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Cosenza con minore pressione ma con il Bari bisogna ripetersi

L’undici di Viali ha preso un bel vantaggio sulla concorrenza

A Reggio Emilia è cominciato un nuovo campionato per il Cosenza. I rossoblù hanno incassato tre punti vitali per allentare la pressione nella parte bassa della graduatoria. I silani dovranno adesso proseguire nella propria opera cancellando definitivamente gli spettri della parte centrale del ritorno. Una parabola che ha ricordato da vicino quanto accaduto dal derby contro il Catanzaro fino alla fine del girone d’andata. Sabato pomeriggio, al “Marulla”, giungerà un avversario che è ancora prigioniero dei suoi dubbi. Il Cosenza può mettere in saccoccia tre punti che potrebbero valere doppi, se non anche qualcosa in più, nel rush finale per la permanenza.
Le difficoltà del Bari Il prossimo rivale dovrà essere trattato con le giuste precauzioni. La stagione sorprendente dell’anno passato però è distante anni luce. L’organico ha mostrato di avere delle carenze evidenti rispetto alla granitica orchestra assemblata da Mignani nel campionato del ritorno tra i cadetti. I tifosi non sono sereni e sono in rotta di collisione con la proprietà. Una situazione quindi complicata, acuita dai cattivi numeri espressi.
Il rendimento è calato ulteriormente in questa seconda parte. Nel girone di ritorno sono la quarta squadra ad aver sommato meno punti (13, rispetto ai 6 del Lecco, 11 del Cittadella e 12 del Modena). I pugliesi hanno mantenuto la propria porta inviolata in cinque occasioni (una di queste, nel girone d’andata, contro il Cosenza) ma soltanto una volta hanno terminato senza subire neppure un gol nel girone di ritorno (con la Feralpisalò, a febbraio). Peggio sono anche i registri offensivi perché i Galletti hanno il terzo peggior attacco della cadetteria (insieme all’Ascoli: 33 reti), davanti soltanto a Spezia (31) e Lecco (32).
Giuseppe Sibilli, da solo, ha segnato il 30.30% delle realizzazioni complessive (ma la dipendenza del Cosenza da Tutino ha un’incidenza addirittura maggiore: 38.46%). In più, stringendo il focus, il prossimo avversario dei Lupi è penultima per numero di punti totalizzati lontano da casa con 13 (uno in più rispetto al Lecco). Elementi che potrebbero lasciar pensare ad un turno agevole per D’Orazio e soci ma, in casi come questo, l’attenzione dovrà essere ancora maggiore perché il Bari è consapevole che al “Marulla” può rimettere in piedi la propria stagione, evitando di finire stritolato da qualcosa di impensabile alla vigilia dell’annata.
Non è un’ultima spiaggia ma un’occasione irripetibile per rilanciarsi e farà in modo di non fallirlo.
Ripresa e prevendita All’allenamento di ripresa di ieri in tre hanno lavorato a parte. Hanno svolto un’attività differenziata Giacomo Calò, Luigi Canotto e Valerio Crespi. Il gruppo ha cominciato la seduta pomeridiana con una fase di attivazione fisica e di mobilità, proseguendo poi con dei circuiti tecnici, esercitazioni sul possesso palla e un lavoro fisico che ha anticipato una partita a tema. Oggi è in programma una doppia seduta.
La società silana, in vista del match, nel frattempo ha confermato la riduzione del prezzo dei tagliandi nelle curve (12 euro anziché 18) e in tribuna B (18 euro). Agli abbonati sarà garantita invece la possibilità di acquistare un biglietto donna o Under 19 nel settore di competenza al costo simbolico di un euro. Iniziative tendenti a far venire più tifosi allo stadio ovviamente.

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