Primavera ridente per i colori rossoblù. A distanza di una settimana, entrambe le squadre cosentine hanno tagliato traguardi difficili e al di sopra delle aspettative. Conclusi dunque i campionati di Serie C (AS Cosenza) e serie D (Bruzia Calcio Tavolo). Il team dell’AS Cosenza, forte dei 17 punti dell’andata consolida la posizione a metà classifica ed ottiene la salvezza con ben quattro giornate di anticipo e 28 punti nel carniere. Era quanto auspicato ad inizio campionato ed avrebbe potuto aspirare ai playoff se non fosse rimasta orfana della punta di Diamante Ernesto Gentile. Ottime prestazioni da vero Bomber del Laziale Amerigo Scatamacchia (rossoblu di adozione) e ben più arduo il compito di Antonio Gentile a fermare e mettere il bavaglio agli avversari più pericolosi. Tutti indistintamente fanno gruppo ed un plauso ai Daniele Calcagno, Andrea Pellegrino, Paolo Carravetta ed al rientrante Maurizio Cuzzocrea. Il Bruzia raggiunge l’AS Cosenza in C una settimana dopo. Affronta avversari in un girone quasi proibitivo, con il Presidente Luigi Grillo che avanza alcune velleità di trionfo finale. Vista la caratura degli avversari, sembra improbabile ma, con i rientranti Vittorio Cribari e Leonardo Colella entrambi dopo tre anni di assenza dai campi di gioco, con l’esperienza di Tommaso Tricoli e lo stesso Luigi Grillo e con l’emergente e sorprendente Fabio Abate, centra una promozione sbarazzandosi in finale Playoff della sorpresa Taranto che pure era arrivata prima a pari punti con il Siracusa promossa direttamente per il vantaggio nello scontro diretto. Al Taranto basterebbe anche il pareggio, ma il Bruzia sfodera con i suoi giocatori la partita della vita. La concentrazione si taglia a fette e alla fine trionfa per 2-1 con Antonio Berardi e Vittorio Cribari che mettono al sicuro gli incontri decisivi. Ottime prestazioni di Leonardo Colella e Fabio Abate. Al termine del match, sono le lacrime che saranno protagoniste; il Bruzia di nuovo in C dopo due campionati di D. Degna di nota, le prestazioni sciorinate dal BCLF CRUC Cosenza, squadra di matrice UNICAL affiliata al Cosenza. Alla sua seconda partecipazione in serie D ha come obiettivo il miglioramento in classifica rispetto alla precedente edizione. In crescita i suoi componenti, capitanati dal goliardico ed estroso prof. Carlo Siciliano. Squadra la cui esperienza è poca cosa, ma quanta voglia di crescere! Ed è così che Ferdinando Frega, Marco Bocci, Fabio Rosselli, Gianluca Vetere, Giorgio Schilirò e il baby Alessandro Siciliano si levano qualche soddisfazione all’inizio inaspettata. Chiudono il campionato al 7° posto lasciando sotto squadre più blasonate come il Catanzaro e il Zancle (squadra B del Messina TS) .