Il sogno playoff si è sgretolato. Nella trasferta di Como, il Cosenza proverà a migliorare il proprio score stagionale. I rossoblù avranno un ruolo molto importante nella corsa promozione perché i lariani non hanno ancora raggiunto la promozione in serie A, sono incalzati dal Venezia. Il gruppo di Viali, dal canto suo, avrà certamente meno stimoli rispetto all’avversario ma i silani – per stessa ammissione del tecnico lombardo – vogliono superare il miglior registro dell’era Guarascio in serie B (con il pareggio contro lo Spezia lo hanno eguagliato: 46 punti). E poi c’è Gennaro Tutino. L’attaccante napoletano ha raggiunto Negri sul trono dei goleador dei Lupi in una singola stagione di serie B. Il numero nove partenopeo però ha ancora una freccia al suo arco e non avrà certamente intenzione di sprecarla. Nelle ultime sei ha sempre segnato almeno un gol, vive uno straordinario momento di forma, confermato dalla doppietta realizzata alla squadra di D’Angelo. In questo momento riesce a convertire in oro ogni pallone che tocca. Tra A e B è il miglior realizzatore italiano e c’è chi lo sponsorizza ai Luciano Spalletti, che nella sua città ha trovato già grande fortuna, per una suggestiva convocazione in nazionale in vista dell’Europeo. Del bomber rossoblù si parlerà tanto nel prossimo mese e mezzo. Uno snodo cruciale del Cosenza che transita proprio dal suo futuro. La società di via degli Stadi, durante la scorsa estate, ha strappato il diritto di riscatto al Parma. Una condizione, pertanto, che permette a Eugenio Guarascio di fare la prima mossa. I silani possono determinare il futuro prossimo del calciatore. Il presidente rossoblù dovrebbe compiere un investimento da circa 4 milioni di euro tra la cifra destinata al riscatto e l’ingaggio lordo annuale dell’attaccante. Una somma di denaro che avrebbe un certo peso sul budget della prossima stagione. Il club bruzio potrebbe lavorare un po’ sui numeri, riducendo la quota dell’ammortamento offrendo un contratto di notevole durata. Qualcosa che il massimo dirigente di Parenti non ha mai preso in considerazione in passato. Ora però si tratta di trattenere un giocatore che giorno dopo giorno sta diventando un totem assoluto della storia della società ed è l’indiscutibile beniamino della piazza. Il prezzo di mercato di Tutino è cresciuto considerevolmente nel corso di questi mesi perché il goleador di Napoli ha raggiunto la piena maturità arrivando ad occupare la seconda posizione della classifica dei marcatori di serie B. Su di lui hanno messo gli occhi vari club, tra i quali alcuni di massima serie. Un eventuale investimento del Cosenza, dunque, potrebbe anche condurre ad una golosa plusvalenza, ben superiore rispetto a quella compiuta all’alba del 2021 con Jaime Baez. Ovviamente su quest’ultimo aspetto, poi, incideranno anche le ambizioni del napoletano che – sebbene enormemente riconoscente e innamorato dei tifosi e della maglia – potrebbe voler riprovare un’esperienza in serie A. A Cosenza, d’altronde, la sua carriera ha ritrovato un impulso importante. Nella peggiore delle ipotesi possibili per il “branco”, anche una sua cessione potrebbe rappresentare un bel vantaggio per il club, che si ritroverebbe tra le mani una somma extra da riservare al budget della prossima stagione (ma chiaramente senza l’uomo simbolo ed un calciatore in grado di spostare gli equilibri). Tutte queste mosse però seguiranno quella d’apertura. E sarà Guarascio a muovere per primo la scacchiera. Per farlo, per prima cosa, dovrà scegliere il ds. Viali ha ancora un anno di contratto ma Roberto Gemmi è in scadenza. Sfruttare «l’alchimia» tra il responsabile dell’area di mercato e l’allenatore sembrerebbe essere la manovra più logica per non rischiare di complicare i programmi del prossimo futuro (un nuovo ds che orientamento avrebbe su Viali?: ndc).