Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Cosenza, la variabile Antonucci. Il romano rientra allo Spezia: "Orgoglioso di aver fatto parte del branco"

Una delle intuizioni tattiche del finale di stagione mediante le quali il Cosenza è riuscito a compiere il salto di qualità necessario per chiudere velocemente il discorso salvezza alimentando anche qualche piccola speranza playoff fino a 90’ dalla fine è stato rappresentato dall’impiego di Mirko Antonucci in posizione di mezzala. Il calciatore romano, arrivato in prestito secco dallo Spezia nel corso del calciomercato di riparazione, a gennaio, è rimasto spesso tagliato fuori dall’undici di partenza inizialmente ma poi con il passare del tempo ha fatto emergere le sue qualità e con il gol realizzato alla Feralpisalò ha definitivamente cambiato passo. Dopo la trasferta di Piacenza in cui Viali lo ha provato in quella zona di campo è sempre stato titolare nelle partite successive, ad eccezione di quella finale al “Sinigaglia” di Como quando è rimasto in panchina. Tanto quando è stato chiamato a partire dal centrosinistra, tanto quando invece è stato trasferito dalla parte opposta per duettare con maggiore frequenza insieme a Manuel Marras, Antonucci ha ricoperto con grande abnegazione i dettami tattici richiesti, mantenendo comunque una certa dose di libertà nel momento in cui il Cosenza ha riconquistato palla. Una vivacità che in altre circostanze passate era stata garantita da Aldo Florenzi e che i rossoblù sono tornati a possedere attraverso le giocate del 25enne cresciuto nel settore giovanile della Roma. A fine giugno, tuttavia, il giocatore tornerà allo Spezia. In Liguria, nei primi mesi di campionato, non si è espresso ai suoi livelli, non lasciando neppure un grande ricordo tra i tifosi bianconeri. Nella sfida della penultima giornata, anzi, si è addirittura ritrovato a battibeccare con alcuni suoi ex compagni di spogliatoio, tra questi Nikolaou. Il numero sedici, qualche giorno fa, ha già salutato i sostenitori bruzi attraverso un breve messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram. Nello stesso si è detto «orgoglioso di aver fatto parte del branco» ed immediatamente sono giunte le reazioni di vari componenti dell’organico rossoblù, che ne hanno sottolineato le enormi qualità tecniche, ma anche di diversi tifosi che gli hanno chiesto di rimanere in riva al Crati (allo stesso tempo ha suscitato pure le critiche di qualche supporter spezzino, ndc). Al momento è un discorso prematuro ma se non dovesse rientrare nei piani futuri della compagine ligure, allora il discorso potrebbe riaprirsi. Il romano ha altri tre anni di contratto con il sodalizio bianconero, che un anno fa ha speso oltre un milione e mezzo di euro per prelevarlo dal Cittadella, con cui aveva segnato undici gol. Cifre che, a priori, non renderebbero certamente semplici le negoziazioni. Quanto avvenuto durante la scorsa estate per l’affare Tutino concluso con il Parma però invita il Cosenza a conservare la speranza ricercando idee e stratagemmi per far quadrare i numeri e consegnare nuovamente a Viali un elemento dal quale è stato colpito in questi suoi ultimi due mesi all’ombra della Sila.

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