Cosenza, la settimana di Gemmi: in caso di terzo mandato, la priorità sarebbe il riscatto di Tutino
La settimana appena cominciata dovrebbe essere quella chiave per la casella del direttore sportivo. Roberto Gemmi rientra in queste ore in città e, pertanto, nel giro di un paio di giorni dovrebbe prodursi l’incontro con il presidente Eugenio Guarascio. Se i progetti dei due dovessero convergere allora comincerebbe il Gemmi 3.0 in riva al Crati. Il ds napoletano ha ottenuto la salvezza mediante il doppio playout giocato con il Brescia nel primo anno e ha sfiorato la qualificazione ai playoff nel secondo. Nell’ottica dei millimetri ai quali ha fatto più volte riferimento durante i suoi interventi pubblici compiuti nei mesi scorsi, il Cosenza è progredito sotto l’aspetto tecnico. Il terzo mandato, però, passa per la necessità di continuare a sviluppare il percorso verso “l’alto”, per mantenere la parabola crescente e seminare ancora entusiasmo nell’ambiente. Continuità La riconferma di Gemmi consentirebbe ai rossoblù di scattare velocemente dai blocchi di partenza per programmare il prossimo anno. In caso contrario, il massimo dirigente silano dovrà nominare il suo successore in tempi rapidi per non vedere evaporare il “vantaggio” accumulato nei confronti delle precedenti stagioni. Dodici mesi fa, la garanzia della permanenza nella cadetteria è giunta soltanto l’1 giugno. Quest’anno, il Cosenza ha archiviato la pratica con 31 giorni d’anticipo (nella sfida del primo maggio contro l’Ascoli: ndc). Il campionato è invece terminato da dieci giorni ma, per il momento, non sono seguiti sviluppi. La permanenza di Gemmi consentirebbe ai rossoblù di avanzare secondo una linea continuista spesso declinata dalla società di via degli Stadi. La vicenda è seguita con grande interesse da William Viali, che soltanto a marzo scorso ha firmato un contratto di quindici mesi, fino al 30 giugno 2025. Il tecnico confida di mantenere l’appoggio del ds che lo ha rivoluto sulla panchina silana in seguito all’esonero di Fabio Caserta. I due hanno già condiviso parte delle ultime due stagioni, un fattore che renderebbe più agile l’avvio della macchina operativa. Lavoro Sul tavolo rimangono temi caldi. Dal riscatto di Gennaro Tutino, tanto invocato dai sostenitori silani, a quello di Simone Mazzocchi, giocatore che ha avuto ampio spazio nella rosa di questo campionato. Il futuro passa poi anche attraverso alcune trattative di rinnovo. Qui, in cima alla lista, si impone il nome di Andrea Meroni. Il centrale monzese , tornato a Cosenza nell’estate 2022, ha accusato un periodo di stop per via di un problema fisico ma, al netto di ciò, si è confermato un tassello fondamentale del pacchetto difensivo, come era già avvenuto nella seconda parte del campionato 2022-2023 quando, con la sua promozione al ruolo di “titolare”, i numeri della retroguardia sono migliorati in modo consistente.