Il capitolo direttore sportivo continua a tenere banco. Non si sono registrate ancora novità in merito alla posizione di Roberto Gemmi. Il ds napoletano, ogni giorno che passa, si avvicina sempre di più verso la fine naturale del suo contratto con i rossoblù (fissata al 30 giugno). Non si sono registrate fumate in merito alla sua permanenza. Una vicenda che inizia ad insospettire anche in merito alle valutazioni compiute da Eugenio Guarascio. Il presidente, almeno formalmente, non ha sciolto le sue riserve. Dalla fine del campionato sono trascorse quasi due settimane e in ultimo anche Viali ha chiesto al massimo dirigente in forma indiretta – nel corso dell’intervista concessa al portale di Gianluca Di Marzio – di risolvere la questione. Nel frattempo, ieri, si sono separate ufficialmente le strade di Roberto Goretti e della Reggiana. Il direttore sportivo perugino e il club del presidente Carmelo Salerno hanno risolto consensualmente il contratto che li legava fino al 30 giugno 2025. Entra nel vivo a questo punto la ricerca della società di un ds. I granata sono interessati a Roberto Gemmi e al suo collaboratore Armando Perna. Guarascio armerà una contromossa? Incognita Gyamfi. Il passaggio di Bryan Gyamfi nel Cosenza vissuto due fasi. Nella prima parte, in seguito al suo arrivo dal Potenza a gennaio, il laterale ha trovato una buona continuità in campo. Fabio Caserta, che lo aveva avuto con sé nella precedente esperienza al Benevento, lo ha sfruttato sulla corsia destra. Il giocatore, dopo essere rimasto in panchina con il Venezia, in seguito alla sua prima convocazione, dopodiché è sempre sceso dall’inizio con l’allenatore. Fino alla partita con il Cittadella, ultima della gestione del tecnico di Melito Porto Salvo, ha occupato la sua corsia, preoccupandosi maggiormente della fase difensiva. Il laterale ha mantenuto il suo posto anche nelle prime tre partite con Viali. In esse si è disimpegnato tanto come quarto quanto come terzo di difesa. Dopo il match di Piacenza contro la Feralpisalò, tuttavia, il ghanese classe 1996 è sparito dai radar, non disputando neppure un minuto di gioco nelle successive sei partite. Non ha avuto, pertanto, neppure la possibilità di riscattare la scialba prova offerta contro la squadra di Zaffaroni. Una gara nella quale non è riuscito a sorvegliare Andrea La Mantia nella circostanza della prima rete gardesana, risultando poi protagonista in negativo pure nell’azione che ha portato al raddoppio avversario, nella quale si è macchiato del fallo di mano costato il rigore. Con il contratto in scadenza nel prossimo mese di giugno, per lui non sembra esserci più spazio nel nuovo progetto tecnico, complice pure il recupero di Pietro Martino. Il 28enne esterno, quindi, con ogni probabilità, continuerà lontano da Cosenza la propria carriera.