La settimana che comincia domani dovrebbe essere quella chiave per definire almeno uno dei primi tasselli della prossima stagione. Sono due i punti intorno ai quali si attendono chiarimenti. Il primo di questi riguarda ovviamente il rapporto tra il Cosenza e il direttore sportivo Roberto Gemmi. Il napoletano si avvia ad entrare nel suo ultimo mese di contratto. L’incontro decisivo per disegnare le linee strategiche, in più di due settimane, non si è ancora registrato. In merito a questo, Guarascio non si è mai pienamente espresso pubblicamente. La continuità del ds al comando delle operazioni nelle ultime due stagioni si cuocerà nei prossimi giorni. Da parte sua, Gemmi ha sempre lasciato intuire la volontà di voler ascoltare prima di tutti il Cosenza. Proprio per questo, tra le parti si è creata qualche incomprensione. Questa settimana comunque si terrà il consulto decisivo, quello che in caso positivo porterà alle firme. Intanto, la Reggiana – che ha abbozzato un flirt con il ds e Armando Perna – negli scorsi giorni si è defilata, scegliendo di continuare a lavorare sulla traccia scavata da Roberto Goretti, promuovendo dunque il palermitano Marcello Pizzimenti. Per Gemmi, sullo sfondo rimane lo Spezia, altra società che ha palesemente manifestato un interesse per l’attaule uomo di mercato silano.
Ritiro
L’altro tema che, come avviene sempre in questo periodo, deve essere la definizione del ritiro. Il Cosenza ha lavorato ad Assisi nel 2023, in Umbria, e, precedentemente a Sarnano, nelle Marche. In epoca Covid, invece, il gruppo era rimasto in città. Adesso è tornata di moda l’ipotesi Sila. A tal proposito, giovedì, si è svolto un incontro al quale hanno partecipato tra gli altri il team manager rossoblù Kevin Marulla e il delegato della gestione evento Luca Giordano. Le ipotesi maneggiate sono essenzialmente due, Lorica e San Giovanni in Fiore. I servizi alberghieri non sembrano causare problemi mentre i dubbi emergono sulle strutture sportive. Gli impianti necessitano di interventi rapidi e mirati. Il Cosenza ha incassato l’apertura della presidente della Provincia Rosaria Succurro. L’ente sembra essere disposto a farsi carico dei lavori da compiere per risolvere le esigenze. Da parte di tutti sembra esserci la volontà a venirsi incontro ma l’evoluzione dei prossimi giorni rimane fondamentale per capire lo scenario. Perché il Cosenza torni a effettuare in Sila è necessario che la delibera di riqualificazione di uno degli impianti giunga rapidamente e che il restyling proceda rapidamente. Altrimenti i silani traslocheranno pure questa volta intorno alla metà di luglio, in seguito ai primi test atletici e fisici di rito.