Anche questa volta l’intrigo è stato servito. L’incontro definitivo tra Eugenio Guarascio e Roberto Gemmi tarda a prodursi.
Il Cosenza rimane fermo al palo, eppure le prime scadenze importanti in tema di programmazione sportiva cominciano ad avvicinarsi. La settimana che sembrava dovesse essere – finalmente – quella decisiva è prossima a terminare senza alcuna news concreta.
Nel frattempo sono trascorse tre settimane dalla fine del campionato e le intenzioni del massimo dirigente silano non appaiono chiare. Il numero uno di via degli Stadi sta prendendo tempo per ragioni personali oppure sta setacciando la possibilità di cambiare il direttore sportivo per la nona volta da quando è presidente del Cosenza? Questa domanda comincia a serpeggiare con sempre maggiore insistenza e si insinuano anche nomi di alcuni uomini di mercato, tra i quali anche quello di un clamoroso ritorno di Mauro Meluso, con cui la fine del rapporto non è stata certamente idilliaca.
La calma piatta apparente potrebbe nascondere delle correnti molto forti sul fondale. Non sarebbe neppure la prima volta di un improvviso e repentino contro movimento da parte di Eugenio Guarascio.
Nel 2022, dopo la salvezza successiva al doppio playout con il Vicenza, il presidente rossoblù incontrò Roberto Goretti. Il perugino spiegò le sue intenzioni dettagliando le sue idee in merito al futuro del Cosenza. I due si salutarono con il proponimento di un nuovo colloquio. Appuntamento che in realtà, poi, non si produsse. Alla fine ognuno andò per la sua strada: il ds umbro transitò alla Reggiana mentre Guarascio fece firmare un anno di contratto con opzione a Roberto Gemmi.
Adesso, la mancanza del punto finale sul capitolo restituisce la sensazione che la storia alla fine possa anche ripetersi pari pari. O quasi.
Il napoletano, intanto, qualche settimana fa ha ricevuto le lusinghe della Reggiana, che però non sono andate a buon fine. L’aria di un possibile divorzio, però, non è stata mai scongiurata nei giorni successivi.
La posizione del direttore sportivo ovviamente continua ad essere monitorata dalla finestra anche da William Viali, che soltanto pochi mesi fa è tornato in sella alla panchina del Cosenza in virtù della ferma volontà di Roberto Gemmi. L’eventuale addio del direttore sportivo sarebbe una grave perdita anche per l’allenatore, sotto contratto con i Lupi fino a giugno 2025. Perderebbe il suo principale sostegno, con il rischio di rivivere i fantasmi di Ascoli. Viali fu portato al club marchigiano da Marco Valentini, esonerato dalla società bianconera in seguito alla partita esterna di fine settembre, pareggiata per 1-1 contro il Brescia.
Il 2 ottobre, al direttore sportivo di Macerata subentrò Marco Giannitti. Poco più di un mese dopo e cinque partite più tardi (un pareggio, una vittoria e tre sconfitte consecutive), l’allenatore lombardo fu esonerato in seguito allo 0-1 patito in casa per mano del Como.
Cosenza, dubbi sul futuro del ds Gemmi
Non escluso il divorzio dal dirigente sul quale ci sarebbe l’attenzione della Reggiana
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