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Cosenza, dopo il divorzio con Gemmi parte la caccia al ds: i primi nomi

Il massimo dirigente silano sta valutando concretamente di affidarsi a due figure da inserire su piani differenti.

A trentacinque giorni dall’inizio del ritiro, il Cosenza ricomincia a schiarirsi le idee per tornare in pista. La separazione di Roberto Gemmi segnala un altro punto di rottura con il passato. I rossoblù si avviano a disegnare un nuovo corso.
Il presidente Eugenio Guarascio in queste ore è impegnato a decidere il nuovo direttore sportivo al quale affidarsi per tentare di raggiungere il miglior piazzamento possibile nel prossimo campionato cadetto.

Il massimo dirigente silano continua a sognare di strappare un posto per i playoff. Ambizione già coltivata negli ultimi due anni. Nel primo caso, però, è giunta una salvezza difficoltosa, ottenuta soltanto dopo il doppio playout con il Brescia.
Nel secondo caso, la parabola del Cosenza è stata molto meno drammatica e per alcuni fasi si è creduto pure alla possibilità di raggiungere quell’obiettivo mai apertamente dichiarato da parte della società di via degli Stadi.
Le firme su entrambi i progetti sono state apposte da Gemmi, il cui futuro adesso sarà in serie A, all’Empoli.

Non tutto è filato liscio in questi ventiquattro mesi. Il direttore sportivo in entrambe le stagioni ha cambiato la guida tecnica e nel primo anno è stato anche costretto ad operare dei correttivi, a gennaio, per ovviare ad una condizione di classifica estremamente negativa (ultimo posto). Valutazioni che hanno inciso sulla scelta di Guarascio, che come già in altre occasioni ha lasciato fare al passare del tempo il “lavoro sporco”. Ovviamente senza dimenticare che il rapporto tra i due è andato sfilacciandosi, specie negli ultimi mesi, con alcuni episodi che hanno reso le fratture più ampie, praticamente impossibili da sanare.

Il massimo dirigente silano sta valutando concretamente di affidarsi a due figure da inserire su piani differenti. Non più, dunque, come avvenuto con Gemmi e il suo collaboratore Perna (l’addio riguarda anche quest’ultimo), una suddivisione orizzontale ma verticale, con una migliore distribuzione dei ruoli e una supervisione intermedia. Sono filtrati già alcuni nomi.

Guarascio ha registrato l’interesse di vari direttori sportivi e nei prossimi giorni affinerà la sua scelta.
Tra le candidature giunte al tavolo del massimo dirigente silano anche quella del responsabile del settore giovanile del Torino Ruggero Ludergnani, classe 1986, in granata dal 2021 dopo un lungo percorso alla Spal, cominciato come osservatore e proseguito poi con il ruolo assunto anche nella società di Urbano Cairo.
Resiste l’opzione rappresentata da Leandro Rinaudo, classe 1983, reduce dalla parentesi biennale al Palermo. L’ex difensore palermitano vuole rimettersi in gioco dopo aver chiuso il suo rapporto con il sodalizio siciliano.
Per il Cosenza rimane l’esigenza di decidere in fretta per sciogliere gli altri nodi immediati.

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