Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Cosenza, il rinnovo di Tutino e il futuro di Viali: le due “spine” di Guarascio

Due questioni tengono banco in questo momento rispetto al futuro prossimo del Cosenza: William Viali e Gennaro Tutino. Ore di fermento, tifosi in fibrillazione. Due situazioni aperte ma specie per il secondo le possibilità che possa far parte della rosa della prossima stagione cominciano a scemare di ora in ora. In questo momento, salvo clamorosi e insperati sviluppi, il presidente Eugenio Guarascio non è attratto dalla possibilità di sottrarre al Parma la proprietà del calciatore esercitando l’opzione di riscatto sottoscritta un anno fa. I costi dell’operazione spaventano il massimo dirigente silano, che qualche settimana fa aveva pure aperto allo scenario della permanenza del nove. Non sarebbe comunque la prima volta che le parole e le mosse del numero uno di via degli Stadi prenderebbero binari differenti. Gennaro Tutino, che ha un contratto particolarmente oneroso con i gialloblù (guadagna oltre 800mila euro, i silani hanno contribuito soltanto in parte ai suoi emolumenti in questa stagione), ha vissuto un’annata da favola e sogna la serie A. Il mancato riscatto del Cosenza favorirebbe ovviamente il Parma. I gialloblù hanno giovato del suo prestito in riva al Crati. Nella piazza che tanto lo ama, il napoletano ha segnato 20 reti in campionato e un gol in Coppa Italia, diventando l’attaccante italiano più prolifico tra A e B. Le sue quotazioni di mercato si sono ovviamente impennate e i parmigiani, a questo punto, qualora il Cosenza non dovesse mettere sul piatto i 2.4 milioni di euro previsti dal diritto di riscatto, sperano di incassare una cifra superiore dalla sua cessione. Tutino, infatti, non resterà sicuramente a Parma. L’unica parte tra quelle in causa che non riceverà beneficio dalle prossime mosse dovrebbe essere quindi quella bruzia, che tanto invece ha ricevuto dal suo attaccante negli scorsi mesi. Senza i suoi gol, il percorso verso il nono posto, o una striminzita salvezza, sarebbe potuto risultare molto più tribolato. Il mancato riscatto di Tutino rischia di avere un effetto devastante sull’ambiente. Toccherebbe ad Ursino e Delvecchio nella conferenza stampa di presentazione spiegare le scelte dietro la decisione della società. Sui social, sotto i post con cui il Cosenza ha annunciato il loro arrivo, sono stati tanti i commenti dei tifosi che ne chiedevano il riscatto. A ciò, poi, si aggiunge anche il nodo allenatore, con ds e dg impegnati a trovare il bandolo della matassa con Viali. La partenza dell’allenatore potrebbe essere la terza in breve tempo dopo quella di Gemmi e Tutino. Anche questa potrebbe avere dei contraccolpi. Questi, principalmente sul morale della rosa, che sta vivendo queste ore ponendosi grossi interrogativi sugli obiettivi prossimi. Intanto, il nuovo binomio dirigenziale si sta già cautelando ricercando un profilo alternativo al tecnico di Vaprio d’Adda. Anche questo capitolo sarà definito nello spazio di ore o al massimo di pochi giorni. A quel punto si tirerà una linea e da lì si ripartirà per programmare la prossima stagione. Una programmazione che rischia di ripartire ancora una volta dall'anno zero.

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