Per Massimiliano Alvini conta soltanto il terreno di gioco. Il tecnico rossoblù è impegnato ad isolare la sua squadra dalle problematiche emerse in questo periodo. Situazioni che ovviamente rischiano di condizionare anche l’umore dell’organico, non solo quello della tifoseria. D’Orazio e soci continuano a lavorare per preparare l’impegno di domenica, secondo banco di prova dopo l’esordio in Coppa Italia con il Torino. Il match contro i granata ha messo a nudo le carenze di una rosa abbondante in certi settori del campo (ad esempio ha quattro portieri, ai quali si aggiunge il 2006 Thomas Pompei) e manca degli elementi necessari a garantire il salto di qualità in altri (in attacco non c’è il sostituto di Gennaro Tutino, l’uomo in grado di cambiare da solo l'indirizzo della scorsa stagione). L’impegno con la Cremonese sarà un ulteriore test per tirare le somme e comprendere ciò di cui ha ancora bisogno la rosa, che in ogni caso si presenterà incompleta all’appuntamento. Al momento, si ripartirà con un undici quasi conforme a quello visto all’opera contro i granata di Vanoli. Rispetto alla sfida di Coppa non ci sarà Michele Camporese, che deve scontare la squalifica rimediata nel finale dello scorso torneo cadetto. Senza il centrale di Tirrenia, dunque, Alvini dovrà ridisegnare il suo blocco arretrato, all’interno del quale entrerà Christian Dalle Mura. Il giovane difensore dovrebbe rilevare la posizione del compagno. In alternativa, l’ex Reggina si sistemerà come terzo di sinistra, con lo spostamento di Caporale al centro del pacchetto. Le scelte continueranno ad essere affinate nei prossimi allenamenti. La pattuglia rossoblù svolgerà una nuova seduta questa mattina.