Al primo appuntamento dell’anno, in campionato, mancano ormai poche ore. E la curiosità di vedere all’opera il Cosenza di Massimiliano Alvini malgrado i turbamenti dell’ultimo periodo è comune a tanti tifosi. La Cremonese non rappresenta la soluzione più comoda per cominciare la stagione nel migliore dei modi possibili. I grigiorossi hanno mancato di un soffio la promozione in serie A nel corso passato e cercano adesso il “risarcimento” nel secondo torneo cadetto consecutivo. I Lupi si presenteranno ai nastri di partenza del nuovo campionato come uno dei veterani della categoria. I rossoblù sono alla 26esima nella seconda massima organizzazione del panorama calcistico nazionale. Quella che inizia domani per D’Orazio e soci è la settima partecipazione di fila. Durante questo percorso cominciato nell’estate del 2018, quando il Cosenza ha fatto ritorno in serie B dopo 15 anni, la compagine bruzia ha alternato momenti più positivi ad altri molto più amari. Sempre, però, è riuscito a centrare l’obiettivo. In una circostanza lo ha fatto sfruttando il “caso” Chievo Verona. Nei precedenti sei esordi in campionato, soltanto in una circostanza ha racimolato la sconfitta. Questa è maturata nella stagione 2021-2022 quando è arrivata la sconfitta esterna contro l’Ascoli. Negli altri casi, invece, sono stati centrati tre pareggi (con Ascoli, Crotone e Virtus Entella) e due vittorie. Queste ultime due rappresentano una striscia aperta in quanto sono state firmate con Davide Dionigi e Fabio Caserta in sella alla panchina. Nessuno dei due è poi riuscito a rimanere al suo posto al termine del campionato. Proverà a farlo Massimiliano Alvini, che è anche uno degli ex della partita. Il tecnico di Fucecchio attende ancora diversi altri rinforzi. Al puzzle, infatti, il direttore sportivo Gennaro Delvecchio deve ancora piazzare diverse altre tessere. Rispetto al match con il Torino, il Cosenza si presenterà con due volti nuovi ma senza l’esperienza di Michele Camporese in difesa. Al “Marulla” ci sarà Manuel Ricciardi, l’ultimo rinforzo fin qui aggiunto alla lunga lista inaugurata a luglio. Il laterale romano ha scelto la maglia numero 16 e con ogni probabilità prenderà posto accanto all’allenatore toscano, almeno al calcio d’inizio. Di fianco a lui dovrebbe esserci anche Manuel Marras. Il genovese, che non è stato convocato per la sfida di Coppa Italia contro i granata di Vanoli, è rientrato in gruppo e figura nella numerazione consegnata in Lega. L’esterno ex Trapani ha scelto il numero 7. Il suo futuro non è ancora chiaro, potrebbe partire ma il club bruzio non ha ancora visto soddisfatta la sua richiesta economica. Le scelte finali per ciò che concerne l’undici saranno definite soltanto dopo la rifinitura di questo pomeriggio. In precedenza, a mezzogiorno, Alvini analizzerà i temi della partita. Ovviamente, farà riferimento anche al suo passato con i lombardi, con cui ormai due stagioni fa ha raggiunto l’apice della sua carriera professionale. Il suo percorso in serie A, però, si è arrestato a gennaio 2023 (con lui era presente alla Cremo pure il vice Renato Montagnolo). Sarà un confronto particolare anche per Christian Dalle Mura. Il difensore ha militato per mezza stagione con la Cremonese ma non è mai riuscito a debuttare tra agosto 2021 e gennaio 2022. Nella squadra opposta, figurano invece due vecchie conoscenze dei sostenitori silani, Michele Collocolo e David Okereke. Il primo ha già causato vari problemi al Cosenza da quando ha lasciato la sponda del Crati. In cinque partite da rivale, ha rifilato già tre gol alla sua ex squadra. L’ultimo lo ha messo a segno proprio in quello che è stato il suo stadio da giovanissimo undici mesi fa.