Con la ripartenza del campionato, Alvini può contare pienamente sugli ultimissimi arrivi del calciomercato estivo. Luca Strizzolo ha già avuto modo di calcare il terreno di gioco per pochi minuti nella trasferta di Palermo che ha anticipato la sosta. Giacomo Ricci aspetta invece il suo turno. L’esterno mancino rappresenta una seria alternativa a Stefano D’Orazio sulla corsia sinistra del 3-4-1-2 del tecnico di Fucecchio. Il capitano silano, pertanto, si ritrova a dover fare i conti con un competitor di tutto rispetto per la sua zona di competenza, come era già avvenuto nella seconda parte della scorsa stagione quando Roberto Gemmi aggiunse alla rosa Gianluca Frabotta. La concorrenza di quest’ultimo creò una concorrenza interessante dalla quale alla lunga trovò giovamento anche D’Orazio, tornato determinante dopo mesi trascorsi in panchina nella prima parte del girone di ritorno. Il laterale abruzzese, fortemente legato alla città, ha sofferto l’arrivo dell’ex Juventus nei primi mesi ma poi quando il pallone è diventato pesante ha contribuito a condurre in porto la barca. In questo campionato è partito immediatamente forte, con il gol firmato alla Cremonese. Una rete, che ad oggi, sancisce l’unica vittoria del Cosenza fino a questo momento. Dalla prossima, comincerà però un’altra “vita” perché la presenza di Ricci dà un’opzione di spessore ad Alvini, che nelle prime quattro ha sempre sostituito D’Orazio a gara in corso, per rinfrescare la corsia. In precedenza, tuttavia, l’allenatore toscano ha trasferito Ciervo a sinistra. Nell’ultimo caso è stato invece Rizzo Pinna a sacrificarsi in quel settore. Gli uomini in corsia sono esposti ad un grande lavoro di sacrificio e per questo motivo, Alvini ha chiesto di avere le necessarie garanzie per centellinare le energie durante tutto l’arco della stagione. Dall’altro lato del campo è addirittura rimasta abbondanza. La prima alternativa a Ciervo, però, appare essere Ricciardi, che ha spodestato Martino, interessato da alcune voci di mercato – poi non concretizzatesi – nell’ultimo giorno milanese di trattative. Da queste gerarchie si ripartirà dopo la prima sosta. Ma a sinistra il duello si preannuncia serrato. Tabù Collu. Contro la Sampdoria, il Cosenza proverà ad infrangere la maledizione con l’arbitro Giuseppe Collu di Cagliari. Il direttore di gara sardo ha incontrato i Lupi sulla sua strada in due circostanze, entrambe nella passata stagione. Sia in Coppa Italia, contro il Sassuolo (2-5 al termine dei tempi supplementari, dopo che i rossoblù erano riusciti a firmare il pareggio del 2-2 con Mazzocchi nei secondi finali), ad agosto, sia contro la Cremonese (1-2), a settembre di un anno fa, i silani sono stati superati al “Marulla”. Con Collu, ci saranno anche gli assistenti Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Matteo Pressato di Latina. Quarto uomo sarà invece Fabio Rosario Luongo di Napoli. Completano il team arbitrale, Federico Dionisi di L’Aquila al Var e Daniele Minelli di Varese, Avar.