Verso il Bari, sono due i calciatori del gruppo over 23 che aspettano ancora una chance dal primo minuto. Al di là di Sgarbi e Gyamfi e dei portieri, Alvini non ha ancora pescato dal mazzo José Mauri e Pietro Martino. Per i due, tuttavia, potrebbe non esserci spazio nell’undici titolare neppure nella gara barese. Il centrocampista italo-argentino, sempre subentrato nelle precedenti cinque partite di campionato, non ha trovato spazio contro il Sassuolo. L’ex Milan è imbottigliato dalla presenza di Charlys, Kouan e Florenzi, in questo momento davanti nelle gerarchie. Dovrà quindi continuare ad attendere il suo turno continuando intanto a mordere il freno. L’altro “jolly” ancora praticamente inutilizzato o quasi è il laterale modenese. Da tempo sembra essere terminato ai margini del progetto. Ha giocato per pochi minuti all’esordio (nove più recupero), contro la Cremonese, poi è sparito dai radar. Un chiaro segnale del fatto che in questo momento il Cosenza non pare puntare su di lui è arrivato con l’ingresso in rosa di Ricciardi durante il mercato estivo. Si pensava che Martino potesse alternarsi con D’Orazio sulla sinistra ma in realtà a fare da tappo sulla corsia mancina si è aggiunto Giacomo Ricci. Appare improbabile invece possa essere schierato come terzo di difesa, dal momento che in questo settore ha guadagnato terreno Hristov e dall’altra parte del blocco aspetta il suo turno anche Dalle Mura, alternativa naturale di Caporale e anche di Camporese al centro. Quella dell’abbondanza è una problematica che Alvini dovrà gestire fino a quando non riaprirà il mercato. Sarà allora quando la rosa sarà scremata consentendo anche l’uscita di quei giovani che difficilmente riusciranno a guadagnarsi un posto nei prossimi mesi. Rispetto e focaccia. Al “San Nicola”, per i tifosi presenti ci sarà la possibilità di “godere” della focaccia barese. L’iniziativa “A Bari nessuno è straniero” è stata avviata da un tifoso locale, Daniele Ceglia, che nelle scorse ore si è messo in contatto con alcuni sostenitori del Cosenza per proporre la sua iniziativa, «in segno di amicizia». Tra questi il gruppo del club di Rovito “Ciccio Magnelli” che ha già fatto sapere di accettare l’offerta: «Non potevamo far finta di niente di fronte a questa bellissima iniziativa. Siamo una piccola goccia d’acqua presente al “Marulla” ogni volta che il Cosenza gioca in casa e spesso in giro per l’Italia ma raccogliamo l’invito di Daniele e del suo gruppo di amici. Saremo a Bari e faremo di tutto per abbracciarci prima e dopo la partita, consapevoli che per 90 minuti saremo “rivali”. Rivali negli sfottò, negli striscioni ironici di carta che a fine partita il vento li porta via! Che sia chiaro a tutti: questo non vuole essere un gemellaggio, bensì un modo, in futuro, di avere la possibilità di vedere le bellezze del territorio, gustare i prodotti tipici e vedere la partita, con una sciarpa al collo, in tutta tranquillità», scrivono dal club rovitese. La prevendita, intanto, non è ancora partita. Si aspettano le disposizioni in merito ma negli scorsi giorni l’Onms ha suggerito di restringere la trasferta ai soli residenti di Cosenza e provincia. Questo escluderebbe tanti cosentini in giro per lo Stivale.