Cosenza

Lunedì 30 Settembre 2024

Il Cosenza riparte dalle note positive: la centralità di Fumagalli, il rientro di Ciervo

La classifica rimane poco confortante, ma il Cosenza, anche nella trasferta di Bari, ha confermato di essere arcigno, determinato, duro a morire. Una scorza dura che, se mantenuta, da qui in avanti può certamente aiutare a raggiungere la permanenza nella categoria. I rossoblù hanno dei limiti, riconosciuti dallo stesso Massimiliano Alvini e ormai noti dopo le prime sette giornate di campionato; tuttavia, riescono a sopperire alle mancanze attraverso la generosità e l’impegno. A Bari, i Lupi non hanno offerto una prestazione memorabile sotto il profilo qualitativo, in varie circostanze è mancata la capacità di muovere il pallone con lucidità. Neppure la prima da titolare di José Mauri ha aiutato il Cosenza nella distribuzione del gioco. L’italoargentino è entrato poco nel vivo della manovra, servendo appena 20 passaggi nell’ora in cui è rimasto sul terreno di gioco. Anche dopo l’espulsione di Lella e con la superiorità numerica, i silani non sempre sono stati capaci di muovere gli avversari con rapidità, ricercando lo sbocco per arrivare con pericolosità davanti a Radunovic, non a caso il pareggio è giunto su calcio di rigore, da palla inattiva, per un tocco di mano di Saco. La pressione ha portato a qualche altra occasione, giunta principalmente mediante le giocate dei singoli. Alvini ha tentato in tutti i modi di riacciuffare l’1-1, chiudendo la gara con un atteggiamento spregiudicato. In campo, nel finale, hanno trovato posto contemporaneamente Florenzi, Rizzo Pinna, Ciervo, Fumagalli, Strizzolo e Zilli. Alla fine, il pari è giunto con la terza marcatura in questo campionato di Fumagalli. L’attaccante milanese è rimasto sul prato del “San Nicola” dal primo all’ultimo minuto. E questa rappresenta un’ottima notizia, anche in vista del prossimo impegno, con il Sudtirol. Il giocatore è un elemento importante nell’ingranaggio tattico di Alvini. Come lo è Ciervo, subentrato nel secondo tempo dopo il problema fisico accusato nella partita con il Sassuolo di nove giorni fa. Altra nota positiva per il tecnico è stata l’intraprendenza di Ricciardi, che ha recuperato terreno dopo essere rimasto alle spalle di Kourfalidis nelle ultime uscite. Il laterale romano è un’opzione da tenere in considerazione sugli esterni. In questo caso, Ciervo potrebbe essere spostato sulla sinistra, posizione da cui è partito sabato a Bari. Sull’out mancino pure Ricci ha mostrato le sue qualità. La performance del terzino di Livorno, però, è stata inficiata dall’azione del gol barese, nella quale ha perso il duello aereo con l’ex compagno di squadra Pucino. Il castello del Cosenza di Alvini è così tornato a vacillare, come era già avvenuto in occasione della partita contro il Mantova. Per il resto, i rossoblù – nonostante la vivacità di Lasagna – hanno sofferto poco il Bari, che anche prima di restare in dieci uomini ha arrecato poco disturbo a Micai. I silani dovranno preparare adesso con grande attenzione il prossimo confronto, contro il Sudtirol. Con gli altoatesini diventa estremamente importante raggiungere la vittoria per rilanciarsi in classifica e giungere in una condizione meno drammatica alla seconda sosta di campionato. Dopo lo stop, poi, per D’Orazio e soci ci saranno altre prove delicate da affrontare con concentrazione e determinazione. Match nei quali i risultati conteranno tantissimo, dal momento che si prospettano sullo sfondo diversi confronti diretti per la zona medio bassa della graduatoria.

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