Il Cosenza alle prese con tre ballottaggi. Contro il Sudtirol è una tappa cruciale per la risalita in classifica
I piani di risalita del Cosenza, prima della sosta, passano attraverso l’incontro con il Sudtirol. Aspettando la sentenza della Corte d’Appello, il futuro immediato di D’Orazio e compagni sarà scandito dai prossimi novanta minuti più recupero. Un appuntamento estremamente importante. Il gruppo di Alvini, alla luce di ciò, dovrà interpretare il match con intelligenza e lucidità. Non dovrà scoprire il fianco agli avversari ma aspettare il momento propizio per colpire. Gli altoatesimi finora hanno incontrato delle difficoltà in chiave difensiva. Il Cosenza dovrà approfittarne. L’allenatore dei silani dovrà sciogliere i dubbi di formazione. Ballottaggi in tre linee del campo. In difesa, Hristov insidia Venturi per un posto accanto a Camporese e Caporale. A centrocampo qualche dubbio sulla corsia sinistra, con D’Orazio che dovrebbe tornare titolare dopo essere rimasto fuori al calcio d’inizio contro il Bari. Curiosità per capire chi tra Kouan e Florenzi accompagnerà Charlys al centro del ring. Potrebbe toccare al sardo giostrare in mediana, con l’ivoriano sulla trequarti. L’altro dubbio riguarda l’attacco. Finora soltanto Fumagalli e Strizzolo sono stati capace di andare a segno. In particolare, il primo ha firmato tre marcature e si candida ad essere il fattore bruzio di fronte alla porta avversaria. Ad accompagnarlo potrebbe essere proprio l’attaccante di Udine, titolare sino a questo momento soltanto in un’occasione, contro il Sassuolo. A contendergli la maglia ci sarà Simone Mazzocchi, uno dei tanti ex. Ricordo magico. Per ogni tifoso del Cosenza è impensabile non ricordare il Sudtirol. Il 10 giugno 2018, i rossoblù giocarono contro i biancorossi una delle partite più importanti della storia recente del club. Il Cosenza aveva ceduto di misura nella semifinale d’andata dei playoff promozione. Al “Marulla”, davanti a circa 20mila persone, la formazione di Piero Braglia è stato capace di ribaltare l’esito del confronto con due reti nel secondo tempo. Il gol di Baclet e l’autorete di Frascatore hanno scatenato il tripudio silano, suggellato sei giorni più tardi dal successo nella finale di Pescara contro il Siena. Dici Sudtirol, dunque, e nel cuore dei sostenitori si accende immediatamente il piacevole ricordo di quella serata. Domani pomeriggio, la squadra di Alvini si accontenterebbe di conquistare molto meno: ritrovare la vittoria e fuoriuscire dalle secche della classifica di serie B. In totale sono soltanto tre i precedenti tra le due società in terra silana. Oltre a quello già citato c’è, si sono verificati recentemente altre due sfide nella serie cadette. Entrambe sono terminate in parità. Nel primo caso, a febbraio 2023, il match si è concluso sullo 0-0. A settembre dello stesso anno, poi, si è registrato un rocambolesco 2-2. Match molto vivo. Il Cosenza, dopo aver raggiunto il vantaggio nel primo tempo con Venturi, ha incassato la rimonta dei biancorossi, in gol con Casiraghi e Odogwu. I rossoblù hanno pareggiato in extremis, a tempo abbondantemente scaduto. Autore del 2-2 finale, Simone Mazzocchi.