La speranza di migliorare la condizione di classifica durante la sosta è svanita con la sentenza pronunciata dalla Corte Federale d’Appello. ll Cosenza, ultimo con cinque punti, dovrà ripartire forte per non perdere contatto dalla zona franca della classifica. I rossoblù hanno un ritardo di due lunghezze dalla prima casella utile per arpionare i playout e tre da quella valida per la salvezza diretta. In riva al Crati è tornata l’esigenza di fare i conti della serva. Il clima, intanto, è diventato molto pesante e rischia di pesare nella testa e nelle gambe del gruppo di Alvini. Il tecnico fin dai giorni immediatamente successivi alla penalizzazione ha detto di conteggiare quei quattro punti perché sono un bottino che i rossoblù si sono guadagnati sul campo. Il problema però è che, salvo un parere opposto da parte del Collegio di Garanzia del Coni, quel reddito non sarà mai aggiunto al conto dei Lupi. Se ci fossero, i rossoblù sarebbero attualmente al riparo dai guai ma anche in quel caso il margine non consentirebbe di vivere con totale tranquillità ed i limiti evidenziati via via rischiano di essere pagati a caro prezzo. Mascherarli è certamente più semplice con il vento in poppa e un ciclo positivo ma la parabola recente è fortemente negativa e rischia di diventare una zavorra insostenibile per un gruppo che manca d’esperienza ed in certi casi anche di qualità. Fino alla prossima sosta, pertanto, si giocheranno cinque partite nello spazio di 21 giorni. Un lasso di tempo ristretto ed in cui sfileranno opportunità pesanti per rimettersi in carreggiata prima del tratto finale del girone d’andata. A cominciare proprio dal prossimo match. La sfida con il Cittadella rappresenta già uno snodo di rilievo. I granata, in chiara difficoltà e reduci dalle sei sberle incassate a Reggio Emilia contro il Sassuolo (che hanno portato anche all’esonero di Gorini), sono avanti di due punti, salirebbero a +5 in caso di successo. Al contrario, se dovesse intascare il Cosenza i tre punti, D’Orazio e compagni sarebbero certi di abbandonare quantomeno l’ultimo posto, compiendo un piccolo sospiro di sollievo. I rossoblù torneranno poi in casa contro la Juve Stabia, rivelazione dell’avvio di campionato. Il cammino proseguirà immediatamente con la trasferta di Reggio Emilia contro gli emiliani di William Viali, coinvolta nei giochi di coda. Il ciclo sarà completato dal confronto del “Marulla” con la Salernitana e dall’incontro esterno con il Brescia. Quindici punti a disposizione per riacquisire la fiducia di inizio stagione, quando il gruppo di Alvini, sotto il punto di vista mentale, è sembrato poter essere più forte della penalizzazione. Superare a fatica queste nuove insidie, non farebbe altro che gettare ulteriore benzina sul fuoco in una stagione cominciata con il vento contrario. Gran parte delle speranze per ritrovare la serenità dopo le ultime turbolenze sono affidate alla parola del campo.