Il rilancio del Cosenza passa attraverso il confronto con la Juve Stabia, prossima avversaria sul cammino. I gialloblù sono una formazione ostica. Dopo la promozione, i campani hanno cominciato bene anche in B conducendo fin qui un torneo senza apprensioni. Si caratterizzano per essere la terza formazione ad aver concesso meno tiri (34) ma allo stesso tempo sono anche quella che conclude meno. Fin qui lo ha fatto in novantadue occasioni. Nonostante ciò hanno segnato tre reti in più rispetto ai rossoblù, che malgrado un attacco dalle polveri bagnate comandano la classifica dei tiri effettuati. Ottimismo. Un dato però induce all’ottimismo in casa Cosenza. La Juve Stabia tornerà al “Marulla” dopo la drammatica sfida del 2020. In quella sera di fine luglio, rossoblù e gialloblù sono scesi in campo con la pressione altissima rappresentata dalla classifica. Le “Vespe”, allenate da Fabio Caserta, si sono presentate in riva al Crati con la necessità di scavalcare il collettivo bruzio e ottenere un posto nei playout. I Lupi, due punti più avanti, confidavano di mantenere gli avversari alle spalle. Quello che è poi successo in quella serata ha permesso ai silani di guadagnarsi addirittura la salvezza diretta senza passare dai playout, complici i passi falsi di Pescara e Perugia e il 3-1 maturato a Cosenza. Rossoblù in assoluto controllo della gara, complici le reti di Sciaudone (17’) e Rivière (23’). Dopo il 2-1 di Tonucci (31’), i silani hanno messo in ghiaccio il risultato con Rivière a 16’ dalla fine. L’ultimo boato, però, quello più importante e liberatorio è giunto soltanto al momento del gol di Luca Garritano nel confronto tra Chievo Verona e Pescara (1-0). In totale, i Lupi hanno vinto 15 dei 18 precedenti tra le due squadre. Il primo nella stagione 1931-1932 quando i silani si sono imposti per 5-0 contro la Stabiese (3 gol di Olivini e due di Masi). Due delle tre affermazioni più recenti dei campani si sono registrate durante il periodo di presidenza di Eugenio Guarascio. Gli stabiesi hanno realizzato il blitz in riva al Crati il 25 ottobre 2014 quando è risultato decisivo Bombagi. L’altro a marzo 2017: 4-2 ospite timbrato dai bis di Lisi e Kanouté, che hanno reso ininfluente quella di Allan Baclet. Dopo questo confronto e prima di quello descritto in apertura, la Juve Stabia è caduta nella trappola del Cosenza a novembre 2017 quando a decidere l’incontro è stata una marcatura di Mirko Bruccini. La sfida adesso, per la seconda volta, si giocherà sul palcoscenico di serie B. Prevendita. Ieri mattina è scattata la prevendita per la partita di sabato. La società rossoblù ha prolungato l’iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole, scuole calcio e delle associazioni della provincia. Potranno aderire i giovani di età inferiore a 14 anni. Confermata la disponibilità di 900 tagliandi per il settore di Tribuna B. Gli enti in questione dovranno compilare un modulo in formato excel da indirizzare al club silano entro le 19 di domani. Non saranno prese in considerazione le richieste che perverranno successivamente. L’iniziativa è scattata a partire dalla sfida con il Sassuolo ed è poi proseguita in occasione del match contro il Sudtirol. Per la gara contro i gialloblù, i biglietti delle curve saranno disponibili al costo di 16 euro. L’accesso alla Tribuna B costa invece 19 euro.