Il primo passo utile ad agevolare il ritorno alla vittoria casalinga è rappresentato dalla capacità di mantenere la porta inviolata. Il Cosenza lo ha fatto soltanto in un caso nelle ultime sei partite giocate al “Marulla”, con il Cittadella (0-0). Da allora sono trascorsi quasi due mesi. Dopo di allora, la formazione di Alvini si è ripetuta contro la Reggiana ed in questo caso ha strappato il successo con un gol di Ricciardi. Il tecnico toscano dovrà trovare lo strumento appropriato per garantire la saldatura della porta di Micai. Rispetto alla trasferta dell’“Arena Garibaldi” si profilano tre o quattro cambi, malgrado il prezioso pari portato a casa. Soluzioni. Uno dei dubbi dell’allenatore riguarda proprio la linea difensiva. Venturi e Dalle Mura sono in ballottaggio per una maglia al centro del pacchetto arretrato, con Camporese a fare da terzo incomodo e pronto ad irrompere. La staffetta tra i primi due si è già prodotta cinque giorni fa all’intervallo, con il romagnolo che ha sostituito il classe 2002 toscano, in difficoltà contro la “struttura” del danese Lind. L’altro nodo, come è diventata consuetudine, riguarda la corsia mancina del 3-4-2-1. Ricci scalpita per tornare dal primo minuto dopo aver lasciato spazio dall’inizio, a Pisa, a Ciervo. Aspetta il suo turno anche D’Orazio, sempre in panchina nei tre match più recenti e in linea generale in sei delle ultime otto. Sulla trequarti tornerà Florenzi, fattore dal quale il Cosenza non può prescindere. Il sardo, assente per squalifica con i nerazzurri, rimane uno degli elementi differenziali dello scacchiere dello stratega di Fucecchio. Per giocare vicino a lui e Mazzocchi, Fumagalli ha avanzato una candidatura importante con l’eurogol del 2-2. Il 24enne di Bellinzago Lombardo è favorito su Rizzo Pinna. Durante l’allenamento di ieri mattina si è rivisto Strizzolo che, al più, si accomoderà in panchina. L’attaccante friulano ha saltato la trasferta di Pisa e in precedenza è uscito all’intervallo nel match con il Modena. Ancora out invece Zilli. Il tecnico dovrà valutare le condizioni di Mauri. L’argentino – che si è rivisto in campo nella seconda parte quando ha aiutato il Cosenza nel giro palla e con esperienza ha cercato linee di passaggio differenti – si è fermato e la sua presenza nell’elenco dei convocati sembra complicata. Designazione. Nella giornata di ieri sono state compiute le scelte per le gare in programma nel fine settimana. A Cosenza arriverà Giovanni Ayroldi di Molfetta. Il 33enne pugliese varcherà le porte del “Marulla” per la sua prima volta. L’arbitro, figlio e nipote d’arte (il padre Stefano e lo zio Nicola Ayroldi sono stati assistente e direttore di gara ai massimi livelli), ha diretto i Lupi soltanto in tre occasioni e sempre in trasferta. Il bilancio è in perfetto equilibrio. Con lui, i silani hanno vinto a gennaio 2021: 1-2 con la Virtus Entella. Hanno perso in maniera netta il confronto di un anno e mezzo più tardi contro la Spal (5-0 il 22 ottobre 2022). Ayroldi ha arbitrato il Cosenza una volta anche in serie C, a marzo 2017. In quel caso, i rossoblù hanno chiuso sull’1-1 contro la Paganese. Quattro i suoi precedenti col Frosinone: due pari, una sconfitta e una vittoria. Il resto della squadra arbitrale sarà composta dagli assistenti Alessandro Cipressa di Lecce e Simone Biffi di Treviglio e dal quarto uomo Claudio Giuseppe Allegretta. Interverranno anche il Var Luca Pairetto di Nichelino e l’Avar Gianpiero Miele di Nola.