Cosenza

Venerdì 20 Dicembre 2024

Il Cosenza sfoglia la margherita in difesa

Rifinitura toscana per il Cosenza. I rossoblù partiranno questa mattina presto e svolgeranno direttamente lì la rifinitura che precederà il match con la Carrarese. Questo comporterà che non ci sarà la conferenza pre-gara di Massimiliano Alvini. Il tecnico e la sua squadra orienteranno la concentrazione esclusivamente sul match contro gli apuani, all’alba di un trittico di tre partite che continuerà, a cavallo tra girone d’andata e ritorno, con Catanzaro e Sassuolo prima della sosta invernale. I dubbi principali di formazione sembrano essere concentrati ancora in difesa. A centrocampo, per la sostituzione di Kouan (che oggi compie 25 anni), con il rientrante Charlys dovrebbe esserci la riconferma del greco Kourfalidis. Florenzi sarà l’uomo ovunque che arricchirà la flessibilità della scacchiera sul terreno di gioco. Sulla corsia esterna chiede spazio anche Riccardo Ciervo. Queste prossime gare aiuteranno a comprendere l’idea dell’allenatore in merito al giocatore di Latina. Il 22enne ha cominciato il campionato come inamovibile dell’undici ma il suo protagonismo si è diluito nel tempo, “tappato” da Ricciardi e Ricci nel 3-4-2-1. Nelle sette partite più recenti soltanto in due circostanze è stato utilizzato dal primo minuto (contro Brescia e Pisa ma nel secondo caso è uscito all’intervallo). A Cesena, il numero diciannove ha avuto appena tre minuti più recupero per mettersi in luce ed in una condizione in cui gli avversari, in vantaggio nel punteggio, hanno potuto abbassare le linee, una situazione non particolarmente congeniale alle caratteristiche del laziale, che va a nozze con rivali più “sbottonati”. I precedenti con l’arbitro Francesco Fourneau di Roma dirigerà l’incontro di Carrara. Il direttore di gara capitolino ha nove precedenti con il Cosenza. I silani hanno vinto in tre casi, pareggiato in tre circostanze e perso in altrettante occasioni. Un bilancio di perfetta parità. I rossoblù hanno già vinto in trasferta con lui, contro il Martina Franca, nella stagione 2015-2016. Il match è terminato 0-2 in favore della compagine bruzia dopo che in una prima circostanza è stato rinviata per neve. Lontano da casa, però, i Lupi hanno registrato le tre battute d’arresto: 2-1 contro il Palazzolo, in serie D, a marzo 2013; 2-0 ad ottobre 2016 con la Juve Stabia, in serie C; e 4-0 ad Empoli a maggio 2021. Allo stadio dei Marmi ci saranno anche gli assistenti Stefano Alassio di Imperia e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e il quarto uomo Giovanni Castellano di Nichelino. Presenti “on-site” il Var (Niccolò Baroni di Firenze) e l’Avar (Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia). Caro biglietti Sul paventato aumento del costo dei biglietti per il derby con il Catanzaro del prossimo 26 dicembre nella giornata di ieri è intervenuto anche il sindaco di Rovito Giuseppe De Santis, preoccupato in modo particolare per quei tifosi rossoblù che con assiduità si recano al “Marulla” da tutta la vasta provincia per supportare i Lupi, sostenendo ulteriori costi: «Se questo rincaro fosse confermato sarebbe un’ulteriore beffa per i sostenitori rossoblù, che da più tempo, ormai, non hanno più voce in capitolo. Sarebbe un’ulteriore presa in giro, a mio parere, ancora di più, per tutti i tifosi della provincia, dei quali faccio parte. Qualcuno ignora che oltre al costo del biglietto, questi ultimi affrontano ulteriori spese per arrivare a Cosenza, provvedendo anche ad altre necessità. Chiedo alla società, convinto che siano dello stesso avviso anche tutti i miei colleghi della provincia, di rivedere i prezzi di tutti i settori, in particolare quelli delle curve senza continuare ad approfittare della passione dei tifosi. Sono disponibile ad un incontro con il presidente Guarascio al fine di intraprendere un dialogo costruttivo in merito alla questione». Il club silano non ha mai smentito questa possibilità sebbene sui social siano arrivati tanti commenti negativi in merito (ed ieri è stata disattivata l’interazione). Le due curve, intanto, sono in preallarme e valutano l’idea di disertare il “Marulla” nel caso in cui realmente si dovessero registrare altri rincari. Il Cosenza cosa farà?  

leggi l'articolo completo