Il Cosenza saluta Sankoh e ora aspetta un bomber vero per cambiare il corso della stagione. Il restyling è appena cominciato.
Ieri, intanto, si è chiusa ufficialmente l’avventura cosentina del calciatore di Rotifunk. L’attaccante olandese è rientrato allo Stoccarda, con cui prima del suo trasferimento al Cosenza aveva giocato con la squadra B nell’equivalente della serie C italiana. Il giocatore classe 2003 originario della Sierra Leone non è riuscito ad imporsi in cadetteria. Arrivato negli ultimi giorni del calciomercato estivo, Sankoh è stato impiegato da Alvini soltanto una volta da titolare, nella trasferta di inizio settembre contro il Palermo.
Prima di quella sera, il giocatore aveva già esordito nella partita casalinga contro lo Spezia, chiusa sul punteggio di 0-0. Proprio contro gli spezzini, in una delle ultime palle del match, ha avuto la grossa chance per cambiare l’indirizzo della sua permanenza in riva al Crati ma sul cross da destra di Ricciardi non è riuscito ad inquadrare il bersaglio a porta sguarnita. L’occasione sciupata rimane la principale istantanea del percorso cosentino. Con il passare dei mesi, il 21enne attaccante ha trovato sempre minore spazio. Il 7 dicembre, contro il Frosinone, ha giocato i suoi ultimi minuti con la casacca dei Lupi. Anche quel giorno però il suo ingresso in campo non è stato positivo.
Del suo adattamento al calcio italiano aveva parlato il direttore sportivo Gennaro Delvecchio prima della gara interna con il Modena. Il pugliese in quella circostanza aveva ammesso le difficoltà palesate da Sankoh. Il ds fece riferimento anche allo scarso minutaggio dell’attaccante, un fattore che non ne ha aiutato l’inserimento, giustificando comunque le scelte di Massimiliano Alvini. Il tecnico dopo quella conferenza ha concesso altre tre chance consecutive all’olandese che tuttavia neppure così è riuscito a cambiare il corso del suo passaggio ai piedi della Sila, rendendo inevitabile la risoluzione del prestito sottoscritto ad agosto scorso.
Il carico di speranze nei suoi confronti, molte delle quali legate alla maglia numero nove ereditata in ultimo da Gennaro Tutino, si è sgonfiato rapidamente. Il Cosenza cerca ancora un bomber che possa far dimenticare il napoletano risolvendo i problemi in zona gol della formazione bruzia. La ricerca dei silani porta a Gabriele Artistico. L’attaccante romano, di proprietà della Lazio, è in procinto di lasciare la Juve Stabia, con cui ha segnato fin qui due reti ma senza mai partecipare dal fischio d’inizio (è subentrato invece in sedici occasioni). Risolto il suo prestito con la squadra di Castellammare, il giocatore dovrebbe proseguire la sua stagione in rossoblù, alla ricerca dello spazio che non è riuscito a ritagliarsi in Campania.
Dopo i buoni numeri della passata serie C con la Virtus Francavilla (12 gol in 39 partite malgrado la retrocessione), Artistico vuole mettersi in mostra in B, motivo per il quale il Cosenza sembra aver battuto la concorrenza del Benevento.
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