Cosenza

Giovedì 30 Gennaio 2025

Cosenza vicino al crocevia Sampdoria ma la società sceglie la via del silenzio

A poche ore dalla chiusura del calciomercato, il match con la Sampdoria di sabato pomeriggio se da un lato può alimentare la fiammella salvezza, dall’altra può spegnerla ulteriormente. E in questo momento la partita all’orizzonte condiziona piani e strategie. In riva al Crati tutti sperano che contro i blucerchiati, la squadra di Alvini possa dimostrare di essere ancora vivere e poter salpare nel mare in tempesta ma allo stesso tempo si fa largo anche un’altra domanda: cosa succederà a ridosso del gong del mercato se anche la sfida contro i liguri dovesse andare male? La società ha smesso da tempo di comunicare, anzi, poche volte lo ha fatto in quasi quattordici anni. E nelle ultime settimane anche Alvini è rimasto in silenzio. Difficile ipotizzare che qualcosa possa mutare da qui alle ore precedenti il confronto contro la squadra di Semplici. Il tecnico toscano è stato l’ultimo dei timonieri silani ad essere sovraesposto dalla linea di comunicazione del club. Il clima di clausura ha fatto perdere anche all’allenatore di Fucecchio la considerazione di parte della piazza, che fino a poche settimane fa lo ha osannato. Anche lui però si è ritrovato a dover gestire una situazione scomoda in cui nel momento di maggiore difficoltà nessuno ha mai preso la parola per esprimere il piano. Così è stato per il caso Camporese, rimasto inutilizzato e separato in casa fino al suo trasferimento al Milan Futuro e così è successo anche per “giustificare” una finestra di riparazione troppo povera per pensare di tappare le lacune emerse. Risultati di una scarsa chiarezza, esasperati ancor di più dalle scelte di chiusura e prevaricazione sui sentimenti di chi segue il Cosenza in casa ed in trasferta, sobbarcandosi sacrifici economici e di tempo. Mosse che hanno contribuito ad alimentare la tensione. Una tensione che ha finito per coinvolgere la squadra, che ne ha dato ampi segnali attraverso le sei espulsioni stagionali e i battibecchi che si sono visti in campo soprattutto nel primo tempo di sabato scorso. La situazione in cui versa la squadra non lascia indifferenti ovviamente i tifosi, che stanno vivendo un periodo di grande incertezza e scoramento per tutto ciò che si sta verificando intorno al Cosenza. Sul momento dei Lupi ieri ha preso posizione anche l’associazione culturale “Cosenza Calcio 1914” che «considerato il momento di grande difficoltà che vive la squadra esprime vicinanza ed auspica una immediata reazione positiva in modo da superare il momento critico. L’Associazione – si legge in una breve nota firmata da Eugenio Barca, Pompeo Greco e Carlo Ammirato – ritiene che il tasso tecnico della rosa non rispecchi l’attuale mortificante situazione di classifica e rafforza la convinzione che l’unità delle componenti più essenziali, staff tecnico e tifosi, siano determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo della sospirata salvezza». Giudice sportivo. Come previsto, Michael Venturi salterà la trasferta di Genova contro la Sampdoria. Il difensore rossoblù è stato fermato per una giornata. Entrano invece in diffida Dalle Mura e Fumagalli. Inoltre, il Cosenza ha ricevuto un’ammenda di 4mila euro per il petardo lanciato al 39esimo del secondo tempo e per l’invasione di campo di uno spettatore nel recupero, episodio che ha portato alla sospensione del match contro il Cittadella per 50 secondi. Nel match di sabato pomeriggio al “Ferraris” la Sampdoria dovrà invece rinunciare a tre uomini. I doriani perdono infatti per un turno Venuti, Curto e Bellemo.  

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