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Il Cosenza ha ritrovato un po’ di fiducia

I rossoblù devono però trovare continuità a partire dal prossimo match con la Juve Stabia

L’incornata di Hristov, al primo gol con la maglia bruzia, ha rinnovato le speranze del Cosenza quando sembravano essere ormai vicine all’esaurimento. La partita interna contro la Carrarese ha detto che i Lupi hanno ancora vita. La classifica rimane fortemente critica ma il gruppo può trarre giovamento dal successo maturato contro i toscani. Nelle prossime gare, però, servirà di più per ripetersi.
Nell’ultimo confronto sono emerse tante difficoltà nella trasmissione del pallone. La percentuale di passaggi riusciti è stata bassa, anche a causa dell’assenza contemporanea di Garritano, Florenzi e Rizzo Pinna che sotto il profilo tecnico esprimono le cifre più alte presenti all’interno dell’organico.
Sul piano del morale, la riconquista dei tre punti restituisce fiducia ai silani, che prima di sabato avevano vinto l’ultima partita il 9 novembre contro il Brescia. Tre mesi più tardi, la speranza è che l’1-0 del “Marulla” possa rappresentare il punto di inflessione della stagione. Sebbene sia stata una delle peggiori versioni del Cosenza in questo campionato, i rossoblù sono riusciti ad acquisire ciò che conta principalmente, il risultato. Tutto il resto passerà in secondo piano, come in precedenza la sconfitta contro Cittadella ha offuscato le chance avute per rosicchiare un punto.
Contro la formazione di Calabro, Micai e compagni hanno ritrovato anche l’imbattibilità. Non accadeva dal 29 ottobre, quando il Cosenza ha violato il “Mapei Stadium” nel match contro la Reggiana. L’affermazione contro i granata di Viali successivamente ha generato una striscia di tre pareggi e una vittoria. L’obiettivo adesso è di aprire un filotto come in quel caso. Possibilmente aumentando il numero dei successi. Per cambiare, la classifica, il Cosenza ha infatti bisogno di una continuità di risultati importante, a cominciare dalla trasferta contro la Juve Stabia. Intanto, il gruppo di Max Alvini ha ritrovato un pizzico di serenità e pertanto vivrà finalmente una settimana di minore pressione. Tanto che già durante la conferenza stampa successiva al match, l’allenatore di Fucecchio ha anticipato la sua volontà di aprire le porte ai tifosi in occasione dell’allenamento di lunedì. Una decisione saggia per ripristinare fino in fondo l’unità tra squadra e sostenitori silani, una delle migliori armi per continuare a confidare nella permanenza in serie B. Il Cosenza, a tredici giornate dalla fine, è ancora ultimo con quattro punti di ritardo sul quartultimo posto. Risulta altamente improbabile in questo momento ipotizzare una salvezza diretta. Ed infatti lo stesso tecnico si è fermato sulla possibilità di costruirsi quantomeno una chance nella post season.
Mazzocchi appiedato. In vista del prossimo match, Alvini recupera Garritano e D’Orazio dopo la squalifica ma perde Mazzocchi. L’attaccante sarà fermato per un turno dal giudice sportivo. A questo punto, per la trasferta di Castellammare di Stabia si apre un dubbio per ciò che concerne il reparto avanzato. Fumagalli potrebbe avere una chance dal primo minuto per sostituire il numero 30. L’alternativa per il tecnico toscano potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo di Garritano e Florenzi sulla trequarti alle spalle di un’unica punta. Una soluzione che per essere applicabile passa anche attraverso il pieno recupero del centrocampista sardo, presente sabato in tribuna e in recupero dopo la forte contusione rimediata contro la Sampdoria.

 

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