Cosenza

Martedì 11 Febbraio 2025

Il Cosenza con il morale in ripresa prepara la “missione Juve Stabia”

Il Cosenza può approcciare alla settimana che conduce alla Juve Stabia con un morale in ripresa dopo la serie di bastonate rimediate a cavallo tra dicembre e gennaio. Il gruppo rossoblù, complice il calendario che propone per domenica la gara contro i gialloblù, ha avuto un giorno in più per recuperare dal confronto con la Carrarese. La preparazione del match contro gli stabiesi scatterà oggi. I silani hanno imbrigliato bene i campani nella sfida d’andata ma alla fine si sono dovuti accontentare soltanto di un punto a causa di un macroscopico errore in uscita. Errori che non possono più essere ripetuti per salvare la stagione. La formazione di Pagliuca sta vivendo un campionato al di sopra delle aspettative della vigilia. Occupa un piazzamento playoff ed è reduce dal successo per 3-1 di domenica contro il Bari. In difesa, però, concede qualcosa (29 reti subite contro le 30 di Micai e soci) ed il Cosenza dovrà essere bravo ad approfittarne nel prossimo weekend. Aspettando Garritano. Il ritorno di Luca Garritano è stato l’acquisto di maggiore qualità realizzato dal Cosenza nell’«insufficiente» calciomercato di gennaio. Il centrocampista bruzio ha compiuto una scelta di cuore, firmando un biennale con i rossoblù. Gennaro Delvecchio ha riconosciuto la disponibilità al trasferimento mostrata dal giocatore, dopo il primo flirt della scorsa estate. Nel momento di massima difficoltà dei rossoblù, Garritano non ha avuto problemi a dire sì alla squadra della sua città e per la quale fa il tifo fin da bambino. Neppure una prima parentesi rossoblù con qualche critica di troppo ha fatto vacillare la volontà del calciatore, che nelle prossime partite deve diventare uno dei fari della formazione di Max Alvini. Il numero sette oggi compie 31 anni. Il regalo, però, spera di concederselo al termine del campionato, festeggiando una clamorosa salvezza con i Lupi. Da quando è tornato, ha giocato soltanto poco più di mezz’ora nella trasferta di Genova contro la Sampdoria. Con i doriani si è messo al servizio della squadra, tentando di cambiare le sorti del match ma senza esito. Ha avuto una buona chance per pareggiare ma ha calciato centralmente. Ora, dopo aver saltato la sfida interna contro la Carrarese per squalifica, è pronto ad aggiudicarsi la prima maglia da titolare e dare il suo contributo a Castellammare di Stabia, consapevole che dovrà caricarsi di responsabilità importanti per aumentare la qualità tecnica del Cosenza dal centrocampo in su. La sua presenza dà una mano ad Alvini che in alcuni casi per collegare il gioco ha dovuto chiedere a Florenzi di abbassarsi per ricevere lo scarico del compagno e dare sfogo all’azione rossoblù. Con Garritano, potrà contare di un altro elemento in grado di far accendere la lampadina. Molte delle chance dei silani passeranno dalla capacità del cosentino doc e di quello d’adozione di combinare e disegnare calcio, vivacizzando anche i numeri di un settore offensivo che rimane tra i peggiori del campionato cadetto. Non è da escludere che da qui in avanti il tecnico toscano possa decidere di rivalutare alcune sue scelte, avvicinando Florenzi ad un’unica punta, mantenendo cinque uomini in mediana. Una mossa che darebbe maggiore robustezza alla fase difensiva. Quest’ultima dovrà rappresentare la base per provare a raggiungere la continuità di risultati che è mancata per troppo tempo. La ritrovata imbattibilità difensiva dovrà essere salvaguardata per procedere spediti. Alvini ha già lasciato intendere che si batterà la strada della concretezza, a costo di risultare sempre sporchi e brutti come sabato scorso.  

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