Gabriele Artistico nel match di domenica sfiderà il club che fino a poco più di un mese fa era il suo club d’appartenenza. Il calciatore romano ha vissuto la gara d’andata tra le due formazioni con la maglia invertita, scendendo sul terreno di gioco del “Marulla” nel secondo tempo. Nel prossimo turno invece sarà l’artigliere con cui Alvini tenterà di sgominare la retroguardia degli stabiesi. L’attaccante, in gol due volte con la Juve Stabia fino a dicembre, contro i gialloblù può lasciare la sua seconda stoccata con la maglia del Cosenza. Dopo il gol all’esordio contro il Mantova, il calciatore non è più riuscito a ripetersi nelle successive quattro partite (ha partecipato alla rete con la Cremonese, mettendo lo zampino sul momentaneo pari di Ricciardi). Ora, dopo aver assaggiato per la prima volta la panchina anche in rossoblù (con Pagliuca è sempre subentrato a match in corso), il nove bruzio proverà ad aggiornare il suo score, facendosi rimpiangere dalle Vespe. Alvini, che sabato scorso ha puntato su Zilli, dovrebbe restituire ad Artistico una casacca dal primo minuto. Il tecnico toscano, dopo aver deciso di rinunciare a Strizzolo, ha puntato su questi due per la seconda parte di stagione dal momento che, come ha confessato Delvecchio nella conferenza stampa di una settimana fa, Cruz è un semplice rincalzo. Al contrario, potrebbe tornare in panchina uno degli altri ex della partita, Baldovino Cimino, che con la Juve Stabia non ha mai debuttato in prima squadra, facendosi largo soltanto nel settore giovanile. Il campano dovrebbe cedere il suo posto al rientrante D’Orazio. Il terzino abruzzese è favorito anche sul terzo elemento con un passato nei gialloblù, Giacomo Ricci. Nell’elenco degli ex, dal lato opposto, figureranno Kristjan Matosevic e Alberto Gerbo. Né uno né l’altro dovrebbero essere tra i protagonisti. Episodio contestato. Giovanni Ayroldi di Molfetta torna a dirigere il Cosenza a distanza di due mesi. L’arbitro pugliese in questa stagione ha incrociato i rossoblù in occasione della sconfitta interna contro il Frosinone. I silani, in quel caso, sono stati inchiodati al loro destino dall’autorete di Pietro Martino. La decisione di convalidare la rete da parte del direttore di gara, però, è stata contestata pesantemente dai calciatori e dalla panchina bruzia. Nell’azione del gol, infatti, il tentativo maldestro del difensore cosentino di spedire fuori la palla di testa è nato dal corpo a corpo tra Marchizza e Ricciardi. Un duello in cui il giocatore giallazzurro si è imposto attraverso un contrasto a dir poco energico. Nonostante un intervento apparso palesemente falloso, Ayroldi ha deciso di convalidare la rete in favore dei ciociari. Una scelta che pesa tantissimo ai fini della classifica. Due mesi più tardi, ora, il pugliese tornerà a dirigere il Cosenza, club che ha incontrato altre tre volte nella sua carriera. I Lupi, con lui, hanno perso pesantemente anche ad ottobre 2022: 5-0 contro la Spal. I silani invece si sono aggiudicati il confronto di gennaio 2021 in casa della Virtus Entella (1-2 firmato dalle reti di Gliozzi e Tremolada dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa con Costa). Il bilancio, costituito come detto anche da due sconfitte e una vittoria, è completato dal pareggio contro la Paganese in serie C (marzo 2017: 1-1). Al “Menti”, con Ayroldi ci saranno anche gli assistenti Preti di Mantova e Biffi di Treviglio e il quarto uomo Cappai di Cagliari. Gualtieri di Asti si occuperà del Var, Serra di Torino sarà l’Avar.