Sono necessarie almeno sei vittorie al Cosenza per aggrapparsi alla speranza di conquistare quantomeno i playout. Una vittoria ogni due gare e la necessità di aggiungere qualche altro punto qui e là. La missione sembra praticamente impossibile e il margine d’errore è quasi pari allo zero. Tante le occasioni gettate al vento tra novembre e la prima parte del girone di ritorno. Per mantenere accesa una fiammella il primo obbligo scatta domenica, quando al “Marulla” giunge il Palermo. Precedenti favorevoli. Un avversario contro cui il Cosenza ha perso soltanto una volta in quindici precedenti. I siciliani si sono imposti soltanto ai piedi della Sila soltanto a novembre 2002. Quella volta hanno firmato il blitz con Morrone e Maniero ai quali ha risposto solo parzialmente la formazione silana con Edusei. Dieci invece le vittorie del team bruzio. Le prime si sono registrate nel 1947, in serie B. Nel giro di pochi mesi i rossoblù si sono imposti per 1-0 e successivamente, nel torneo dell’anno seguente, per 3-2. Con lo stesso punteggio è terminato anche il match di novembre 2022 quando il Cosenza ha imposto la legge di casa per l’ultima volta. A dare il successo alla squadra di Viali sono state le marcature di Florenzi, Rigione e Larrivey. Rosanero in gol due volte con Brunori, che ha poi fallito al novantesimo il rigore del possibile pari. Il punteggio si è ripetuto anche a maggio 2002: Lupi vittoriosi con i gol di Edusei, Mendil e Zaniolo (Guidoni e Furiani per i palermitani). La sfida si è sempre disputata in cadetteria, ad eccezione di due precedenti in C1, entrambi vinti dal Cosenza per 2-1 (giugno 1985 e novembre 1997). Sono quattro invece i pareggi. L’ultimo in ordine di tempo è maturato meno di un anno fa. Ad aprile 2024, Tutino ha risposto all’iniziale vantaggio ospite siglato da Buttaro. Promozione curve. Intanto, il club ha annunciato una rivisitazione della prevendita in vista della gara di domenica. Ancora una volta. La società ha comunicato una promozione in ricordo di Salvatore Iaccino, l’ultrà scomparso nelle scorse ore e noto a tutti come “Uccello”. La scomparsa del tifoso, inoltre, sarà omaggiata con un «mazzo di fiori, deposto dal capitano dei rossoblù, ai piedi della curva Sud “Bergamini” prima della gara». «In una domenica che lui avrebbe sicuramente voluto trascorrere sugli spalti, tra gli amici di sempre, a tifare per i Lupi, il Cosenza – come ha comunicato la società mediante i suoi profili social – ha deciso di lanciare un’iniziativa, su suggerimento della tifoseria, che consente nel momento dell’acquisto del tagliando di curva (“Catena” o “Bergamini”), allo store o ai botteghini dello stadio, di chiedere, previa presentazione dei documenti di identità, l’emissione di un tagliando omaggio per un’altra persona. La promozione è valida anche per chi ha già acquistato il tagliando di curva anche in modalità online. Per gli abbonati di entrambe le curve disponibile un tagliando gratuito del settore di appartenenza».