Cosenza

Sabato 22 Febbraio 2025

Il Cosenza si aggrappa a Fumagalli: in attacco lui e Garritano alle spalle di Artistico

L’incrocio di domani pomeriggio al “Marulla” mette di fronte due delle formazioni con il rendimento peggiore negli ultimi cinque turni. Cosenza e Palermo sono in ritardo rispetto agli obiettivi stagionali. Estremamente complicato il percorso che attende i Lupi di mister Alvini, tanto che in caso di ulteriore ko predicare ancora ottimismo nella corsa salvezza diventerà un esercizio stucchevole. Il confronto con il Palermo rappresenta lo spartiacque: mantenere ancora vivo un lumicino di speranza oppure gettare definitivamente le speranze cominciando già a pensare al futuro. Anche il Palermo è distante dalle aspettative della vigilia e il match in riva al Crati potrebbe segnare il capolinea per Dionisi. La conquista dei playoff da parte dei siciliani passa anche attraverso il ritmo che manterranno le prime tre staccate in vetta. Una gara drammatica, dunque, in cui sia l’una che l’altra hanno poco da perdere. Contagocce. Il Cosenza, in modo particolare, deve pensare esclusivamente all’ottenimento dei tre punti da qui in avanti. Unica maniera per tenere accesa una possibilità. I rossoblù pertanto dovranno attaccare con criterio ma cercare la porta avversaria. Contro la Juve Stabia, le minacce per la porta di Thiam sono state quasi inesistenti, ad esclusione della colossale chance capitata a Garritano. La squadra di Alvini ha avuto difficoltà anche con la Carrarese, sfida nella quale ha puntato appena due volte verso la porta toscana, trovando comunque il gol con Hristov su calcio piazzato. In precedenza i rossoblù sono rimasti a secco per due partite consecutive. Una sterilità disarmante e davanti alla quale la società non ha dato l’impressione di correre ai ripari durante il calciomercato invernale, giudicato insufficiente dallo stesso Gennaro Delvecchio. Da quando è tornato in Serie B, soltanto in due casi il Cosenza ha segnato di meno dopo le prime 26 giornate, nel 2020-2021 e nel 2022-2023 (21 centri contro i 23 attuali). Nel primo caso ha concluso in terzultima posizione “guadagnandosi” la retrocessione sul terreno di gioco; nel secondo invece è riuscito a salvare la stagione ai playout. Formazione. Dopo il tris rimediato a Castellammare di Stabia, Alvini deve decidere se confermare le sue scelte in toto oppure apportare modifiche nell’undici di partenza. Ogni linea del campo è stata messa in discussione dalla deludente prestazione del “Menti”. La difesa si è sfaldata troppo facilmente, pertanto sia Venturi sia Sgarbi scalpitano per tornare a giocare dall’inizio. Gargiulo ha conquistato la titolarità poco dopo il suo arrivo e potrebbe trovare conferma anche domani pomeriggio. I dubbi sono inerenti al suo partner. Potrebbe ricevere una chance uno tra Charlys e Kourfalidis. Anche Ciervo punta ad accaparrarsi una maglia nell’undici su una delle due corsie esterne. Alvini potrebbe rispolverare Fumagalli nel settore offensivo, insieme a Garritano, alle spalle di Artistico. Il tecnico toscano fino a questo momento ha mantenuto la difesa a tre come caposaldo del suo schieramento, salvo alcuni casi a gara in corso. Potrebbe però optare per novità anche in questo senso nel tentativo di sorprendere gli avversari.

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