L’avvicinamento al derby passa da un grande dubbio: chi sarà il riferimento offensivo nel derby del “Ceravolo”. L’ammonizione rimediata da Artistico nel primo tempo della sfida di venerdì scorso al “Marulla” mette fuorigioco l’attaccante romano, a segno nelle due sfide più recenti. L’ex Juve Stabia ha incastonato nell’angolino basso alla sinistra di Bardi il pallone dei tre punti dopo aver illuso i silani anche a Modena con un’altra rete di buona fattura. Ora, però, salterà il match con il Catanzaro.
Belmonte e Tortelli nel corso della settimana devono sciogliere il nodo principale. L’opzione scelta può ridisegnare in parte il volto del Cosenza, che nella notte contro la Reggiana ha scoperto Juan Manuel Cruz. Il figlio d’arte ha giocato i suoi primi minuti con la casacca rossoblù dopo essere rimasto un oggetto misterioso per oltre un mese. L’attaccante arrivato nel finale del calciomercato invernale si è mosso bene nei minuti in cui è stato in campo: ha evidenziato di poter essere utile in contropiede e nel finale ha messo davanti al portiere avversario Rizzo Pinna con un passaggio preciso in seguito a una transizione che lo ha visto protagonista insieme a D’Orazio.
L’argentino si è aggregato al gruppo da un paio di settimane dopo essere rimasto fuori per recuperare dall’infortunio muscolare che lo aveva bloccato nella parte finale della sua permanenza nell’Hellas Verona, club da cui è arrivato in prestito. Il “jolly” dell’attacco cosentino stuzzica i due tecnici.
L’alternativa è rappresentata da Massimo Zilli, che può tornare utile per giocare spalle alla porta consentendo gli inserimenti alle sue spalle, favorendo anche l’apertura del gioco sulle corsie esterne. Il friulano ha un maggior rodaggio rispetto a Cruz. Inoltre vuole spezzare un digiuno di quattro mesi (l’unica rete in questo campionato rimane quella firmata al “Rigamonti” contro il Brescia).
L’ultima opzione per sostituire Artistico è rappresentata da Simone Mazzocchi. L’attaccante milanese, protagonista di tre gol in ventisei presenze, ha giocato soltanto mezz’ora, a Modena, con la nuova gestione tecnica. Il calciatore, titolare fin qui in diciassette circostanze, non ha guadagnato il terreno di gioco invece contro la squadra di Viali. Anche lui è reduce da un lungo periodo d’astinenza. Il suo ultimo acuto, infatti, è quello che ha riacceso le speranze del Cosenza nella trasferta di Pisa, a dicembre.
Più remota sembra invece l’ipotesi di un avanzamento di Fumagalli come terminale principe dei Lupi. L’ex Giana Erminio è tornato a sentirsi protagonista in fondo ad alcuni mesi in cui, anche per demeriti suoi, non è riuscito a dare lo stesso contributo dato al Cosenza nello scorcio iniziale. In un attacco con minori punti di riferimento potrebbe essere sostenuto da Luca Garritano a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Il cosentino venerdì scorso contro i granata ha unito generosità e sacrificio alla qualità. Alzare la sua posizione, in attesa di riavere Florenzi al top (il sardo è stato convocato ma poi non è rientrato nella lista dei ventitré consegnata a Pezzuto prima della gara), potrebbe permettergli di risultare letale tra le linee, mettendo a disposizione dei compagni anche la sua capacità di servire filtranti interessanti e potenzialmente pericolosi in zona gol.
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