Cosenza

Giovedì 13 Marzo 2025

Cosenza, al rientro Florenzi. Charlys possibile alternativa

Stessa direzione e coesione totale. Lo spogliatoio rossoblù ci crede, vuole regalarsi un finale di stagione indimenticabile. Per riuscirci Belmonte e Tortelli seguono ogni allenamento con scrupolo per approfondire la conoscenza dei calciatori in rosa. Da un punto di vista tecnico, tattico e anche mentale. Ogni componente ha un peso specifico da non trascurare adesso che i punti pesano come macigni. Pierantonio Tortelli prima della vittoria con la Reggiana ha raccontato come in ogni seduta stiano emergendo caratteristiche nuove all’interno dei membri del gruppo. I due hanno già individuato un undici di base ma le gerarchie non sono totalmente consolidate. A centrocampo la bagarre è soltanto all’inizio. Il prossimo rientro di Florenzi concederà un’arma extra ai due tecnici silani. Intanto, Charlys, con peculiarità differenti rispetto al sardo, prova ad obbligare ad una riflessione. Il brasiliano, dopo essere stato impiegato dal primo minuto con il Modena, complice l’indisponibilità di Garritano, con la Reggiana è rimasto tagliato fuori dalla formazione titolare. Il suo 2025 è stato a corrente alternata. Da quando è subentrata la fisicità di Gargiulo, il 21enne verdeoro, arrivato in prestito durante la scorsa estate dall’Hellas Verona, ha perso protagonismo. Prima di Belmonte e Tortelli anche Alvini aveva cominciato ad utilizzarlo a singhiozzo: il giocatore è rimasto in panchina con il Mantova, è sceso titolare con la Cremonese, poi ha saltato Cittadella e Sampdoria, ha ritrovato il terreno di gioco con la Carrarese ed è stato escluso nuovamente con il Palermo prima di riavere uno spazio dall’inizio con il Palermo. Due mesi da montagne russe ma che adesso il calciatore nato a Maceió vuole riappropriarsi di un ruolo primario. E lo ha lasciato intendere attraverso la mezz’ora scarsa di gioco contro i granata di Viali. Una partita nella quale ha profuso il massimo impegno, rendendosi autore di un paio di sgroppate da box to box. Licenze, tuttavia, che non sono bastate a produrre il gol del raddoppio, una rete che avrebbe evitato di vivere con il cuore in gola gli ultimi concitati minuti. Il brasiliano ha cercato anche il gol, salvo concludere tra le braccia di Bardi non avvedendosi di un compagno meglio posizionato. Una situazione sulla quale deve continuare a crescere, così come deve rimanere più lucido, concentrato e preciso in fase di trasmissione del pallone, per evitare errori banali di misura. Al momento, parte indietro rispetto a Kouan, Gargiulo e Garritano, che hanno fatto altrettanto bene contro la Reggiana, ma la competizione interna può diventare un fattore a vantaggio del Cosenza. Charlys può diventare anche un piccolo talismano, dal momento che i rossoblù non hanno ancora sfatato il tabù trasferta nel 2025 (tre sconfitte e un pareggio). Nell’ultima gioia esterna, all’inizio di novembre, proprio lui è stato a sentenziare il Brescia in pieno recupero, in quello che è stato il suo unico gol italiano, con un tiro al volo a mezza altezza. Proverà ora a ripetersi anche a Catanzaro?  

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