«Andremo per vincere». Messaggio confezionato da Pierantonio Tortelli. In conferenza stampa il bresciano ha caricato l’ambiente. Il Cosenza d’altronde è obbligato dalla classifica a ricercare sempre il massimo per continuare a conservare chance vere di raggiungere la permanenza. I rossoblù non devono lasciarsi scalfire dall’ultimo posto in graduatoria, reso pesante soprattutto dal ritardo di quattro lunghezze dalla penultima posizione. Ma «a vent’anni non è sempre semplice gestire una situazione simile». Tuttavia, «come si può non arrivare carichi a una partita del genere? Ho visto anche partite dei dilettanti e tutti arrivano motivati ad un derby. Chi non lo è allora non può fare il calciatore neppure in Terza Categoria», ha continuato Tortelli. I rossoblù non hanno mai avuto vita facile a Catanzaro ed in questo momento, inoltre, la formazione di Fabio Caserta è una squadra ferita dalla sfida dello scorso turno: «Hanno perso con la Cremonese, che ha confermato di essere una signora squadra contro il Palermo. Il kappaò dello “Zini” certamente brucia un po’. Temo le qualità dei giallorossi ma anche loro devono temerci perché siamo in crescita. Hanno calciatori importanti per la categoria. Lavorano da tanto tempo insieme e hanno raggiunto dei sincronismi invidiabili. Li abbiamo studiati nel corso della settimana e non abbiamo potuto far altro che riconoscere il percorso che stanno compiendo ma noi ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio e dare ai tifosi una gioia enorme. Ci dispiace non possano essere presenti, è importante comunque averli con noi alla vigilia». «Il Cosenza ha lavorato bene in settimana – ha proseguito l’allenatore rossoblù –, tutti i giocatori sono concentrati e consapevoli di quanto sia importante ogni partita per noi. Il gruppo è pronto per questo derby, può dare un impulso significativo per il finale di stagione. La sosta ci darà una mano per correggere e codificare ancora alcune situazioni». Il match potrebbe risultare bloccato tatticamente: «Quando due squadre si sfidano a specchio, i tatticismi aumentano. Avrà la possibilità di portare a casa la vittoria chi sarà capace di vincere più duelli e mostrerà maggiore coraggio e fantasia. Per noi sarà estremamente importante non incassare gol. Vincerà chi commetterà meno errori». L’aspetto psicologico è stato a lungo un deficit: «Stiamo insistendo per dimenticare le negatività di un campionato difficile. I ragazzi stanno meglio rispetto a qualche settimana fa. Dovremo compiere delle scelte, qualcuno resterà fuori ma è fondamentale che chi scenda in campo sia disposto a dare battaglia. Le motivazioni devono essere al top, all’interno dell’organico ci sono calciatori in scadenza e altri vincolati al Cosenza ma ognuno di loro sa di avere una responsabilità importante ma allo stesso tempo anche di dover dimostrare il proprio valore». Tortelli ha poi svelato una conversazione privata con Cruz e alcuni dettagli della settimana di allenamento: «Ho parlato con Juan Manuel in questi giorni. Gli ho detto che è arrivato il momento che il Dio del pallone cominci a riservargli qualche gioia perché finora è stato molto severo con lui. Malgrado sia giovane ha già avuto tanti guai fisici, è un peccato perché ha doti straordinarie. Sono convinto che saprà trovare continuità. Ha bisogno di tempo però per raggiungere la forma migliore. In attacco comunque – ha concluso Tortelli – abbiamo diverse scelte. Ho osservato attentamente anche Zilli in settimana. Vede molto bene la porta».