Cosenza

Mercoledì 26 Marzo 2025

Cosenza, la flessione è iniziata dopo Pisa

N el match d’andata con il Pisa, i rossoblù di Massimiliano Alvini sono riusciti a recuperare un doppio svantaggio. I Lupi in quella circostanza hanno incassato il gol di Lind dopo cinque minuti di gioco. L’attaccante danese ha sfruttato un traversone da sinistra per battere la retroguardia cosentina. Il match è sembrato chiuso quando i nerazzurri hanno firmato il raddoppio al 26’ con Piccinini, penetrato centralmente tra le maglie della difesa bruzia. I silani non si sono arresi e hanno raggiunto un insperato pareggio con un secondo tempo generoso ed un finale in cui hanno acquisito fiducia e coraggio in seguito al calcio di rigore fallito da Marin e alla girata di Mazzocchi sul cross di Caporale. Il 2-2 finale è stato siglato in pieno recupero da Tommaso Fumagalli con un tiro al volo splendido che si è infilato sotto la traversa della porta di Semper. Nella trasferta dell’“Arena Garibaldi” i rossoblù sono stati capaci di rimontare due reti come era capitato a fine agosto con il Mantova, quando hanno poi incassato comunque il 3-2 dei padroni di casa su sviluppo di palla inattiva in pieno recupero. Dopo la gara pisana, non è più accaduto che il Cosenza riuscisse a rimediare ad una condizione di doppio svantaggio. Solo in un caso invece è stato in grado di conquistare un punto dopo essere andato sotto nel punteggio: è capitato nel derby d’andata contro il Catanzaro, quando Ciervo ha ripreso nella lunga coda del recupero un confronto che era cominciato a scivolare tra le mani pochi minuti dopo il calcio d’inizio a causa dell’espulsione di Alessandro Caporale. Con il Pisa, di fatto, la stagione dei Lupi ha subìto una forte curvatura. Quel pareggio, che aveva illuso in merito a un definitivo salto di qualità di un gruppo che confidava di rimanere fuori dai marosi della graduatoria, è diventato un ricordo sbiadito e lontano, offuscato dalle successive difficoltà di campionato vissute. Il 2-2 toscano ha segnato la fine della striscia utile più lunga. Da quel momento in poi, quasi un girone più tardi, il Cosenza ha raggiunto il vantaggio nel corso di una partita soltanto in quattro occasioni, tre di queste al “Marulla”. Soltanto nella metà delle circostanze, contro Carrarese e Reggiana, ha collezionato un risultato pieno; nelle altre due – contro Mantova e Modena – ha chiuso in parità. In trasferta è stato collezionato soltanto un punto a margine di 24 messi a disposizione. La preparazione Oggi la squadra tornerà al lavoro per preparare il match contro la seconda in classifica. Una partita che sulla carta avrebbe poco da raccontare ma all’interno della quale il Cosenza cerca ancora di ravvisare un minimo di energia attraverso cui continuare ad alimentare la speranza salvezza. Nelle prossime ore scatterà anche la prevendita. Una prevendita che sembra essere destinata a rimanere fredda. Curiosità intorno al costo dei tagliandi nei settori popolari, dopo che nelle ultime partite i biglietti delle due curve e della Tribuna B sono stati posti in vendita a 16 euro.

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