
Sudtirol-Cosenza 2-1
Marcatori: 18’ pt Mazzocchi, 46’ pt Molina, 23’ st Davi S.
Sudtirol (3-5-2): Adamonis 6.5; Veseli 6.5, Pietrangeli 6, Masiello 5.5; Molina 7, Pyyhtia 6.5 (27’ st Tait 6), Kofler 6 (40’ st El Kaouakibi sv), Casiraghi 6.5 (27’ st Belardinelli 6), Davi S. 7.5; Odogwu 6.5 (43’ st Gori sv), Rover 5.5 (1’ st Merkaj 6). All.: Bocchini (Castori squalificato).
Cosenza (3-4-2-1): Micai 6.5; Sgarbi 6.5, Hristov 5.5, Caporale 6 (19’ st Kouan 5.5); Ciervo 5 (19’ st Ricciardi 5), Florenzi 4, Gargiulo 5.5 (39’ st Novello sv), D’Orazio 5.5; Rizzo Pinna 6, Mazzocchi 6 (25’ st Cruz 5.5); Zilli 6 (20’ st Artistico 5). All.: Alvini.
Arbitro: Tremolada di Monza 5.5.
Note: spettatori 4.496 di cui 192. Espulsi: 49’ pt Bocchini per proteste, 15’ st Florenzi per doppia ammonizione. Ammoniti: Molina, Rover, El Kaouakibi, D’Orazio, Kofler, Artistico, Gori. Angoli: 9-3. Recupero: 5’, 6’.
L’agonia del Cosenza è terminata a Bolzano ed è la cronaca di una morte annunciata. Già alla fine del calciomercato era netta la sensazione che i rossoblù non avessero le qualità per reagire ad una situazione già in quel momento abbastanza compromessa. Il sigillo è giunto con il 2-1 col Sudtirol. Seconda retrocessione in sette anni di serie B (la prima è stata cancellata dalla revoca della licenza nazionale al Chievo Verona), in una categoria nella quale i rossoblù hanno vissuto quasi perennemente in sofferenza. Per Guarascio, oltre a lavorare per garantire un futuro al Cosenza, adesso diventa doveroso parlare ed illustrare quali sono i suoi piani: cederà come ha detto al sindaco a febbraio oppure andrà avanti in un clima di totale ostilità?A Bolzano, Alvini si è presentato a sorpresa con Zilli, grande protagonista del vantaggio quando al 18’ ha sfruttato l’errore di Masiello. Ha vinto il duello fisico con l’ex barese e Pietrangeli e poi ha messo al centro un pallone dolce che Mazzocchi si è dovuto soltanto preoccupare di appoggiare in rete di testa. Il vantaggio cosentino, dopo un rigore altoatesino prima concesso e poi revocato in seguito all’on-field-review, ha resistito fino al primo minuto di recupero della prima frazione. Il Sudtirol ha pareggiato con un tiro da fuori area di Simone Davi deviato da Molina a pochi metri dalla porta di Micai. Nel secondo tempo la formazione di Alvini, dopo una partenza veemente, si è sciolta rapidamente. Sgarbi ha chiuso in maniera decisiva su Odogwu (6’). L’attaccante, lanciato da Casiraghi, cinque minuti più tardi ha colpito il palo dopo un tocco di Caporale. Al quarto d’ora la missione del Cosenza è diventata impossibile perché Florenzi, già ammonito, ha commesso una clamorosa ingenuità affondando su Masiello dopo un controllo errato; Tremolada non ha tentennato neppure un attimo e gli ha sventolato in faccia il secondo rosso della stagione (come a Carrara si è trattato di un doppio giallo). I biancorossi, in superiorità numerica, hanno continuato a spingere e al 23’ hanno completato la rimonta quando sul cross da destra di Veseli, Davi S. ha avuto il tempo di coordinarsi ed incrociare vicino al palo sinistro di Micai. I silani si sono resi pericolosi soltanto con una punizione di Rizzo Pinna, deviata sulla traversa da Adamonis, e un tiro largo di Artistico.
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