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Cosenza, obiettivo riscattarsi per cancellare la delusione

Dopo la retrocessione in Serie C soltanto in un caso i silani hanno ritrovato immediatamente la B, nel 1998. In tutte le altre occasioni di epilogo negativo, sono seguiti lunghi periodi bui

Il futuro del Cosenza, sempre avvolto da una ridda di voci, presenta in questo momento soltanto una certezza: la retrocessione di maggio, dopo sette partecipazioni consecutive in serie B, fa largo al ritorno in C. Per i rossoblù, tra un mese, inizia a tutti gli effetti un nuovo percorso.

La parentesi cadetta, la seconda più lunga dopo la striscia vissuta tra il 1988 e il 1997, lascerà spazio ad un nuovo capitolo. In passato il ritorno in C non è stato morbido per i rossoblù, che soltanto in un caso hanno ritrovato immediatamente la serie B, nel 1998. Un campionato, quello di 27 anni fa, che ha visto il Cosenza come grande protagonista, primo in graduatoria in seguito ad una programmazione indovinata e pensata per tempo ed un duello con la Ternana chiuso favorevolmente.

In tutti gli altri casi, i rossoblù dopo aver salutato la B sono incappati in da epoche buie, dalle quali è sempre risultato difficile riemergere.
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