È un mese di giugno totalmente differente per il Cosenza rispetto a quello di dodici mesi fa. In quel caso l’attenzione e l’attesa della città era catturata completamente dal rinnovo di Gennaro Tutino. Il nono posto di meno di un mese prima e la chiusura in crescendo hanno fatto sperare in un cambio di passo deciso. I rossoblù, con una base solida già presente in organico, avrebbero potuto puntellare la rosa per provare a compiere un passo in più. Da qui ad un’ulteriore settimana sarebbe poi arrivato anche l’illusorio riscatto dell’attaccante napoletano e la città per un attimo ha sognato qualcosa in più. Le successive parole di Beppe Ursino nella sua conferenza stampa di presentazione (e del direttore sportivo Gennaro Delvecchio) avevano aumentato ulteriormente le aspettative. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale