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Il Cosenza chiamato a dare conferme

Archiviato con due successi il doppio impegno esterno i rossoblù sono attesi dalla sfida casalinga con l’Atalanta U23. Oggi l’ufficialità dell’arrivo della punta Beretta

l piano di crescita rossoblù transita dal confronto interno con l’Atalanta. I rossoblù torneranno al “Marulla” dopo un doppio impegno esterno in cui hanno fatto il pieno di punti. Sul prato bruzio, la squadra di Antonio Buscè cerca un nuovo risultato utile. Nelle ultime due interne ha accontentato anche i palati più fini, segnando otto reti in 180’, contro Catania e Giugliano. La formazione silana non può concedersi distrazioni se vuole accorciare le distanze anche dal primo posto in graduatoria. L’Atalanta U23 giungerà in riva al Crati dopo aver interrotto la sua striscia negativa nel match contro il Foggia. Malgrado le assenze proverà a sorprendere D’Orazio e soci.
La presa di posizione. Nel frattempo, gli Ultras Cosenza 1978 curva sud” tendono una mano mediante un post diffuso nelle scorse ore. Il gruppo ha spiegato che «se l’attuale società continuerà ad agire in modo scellerato e disastroso sarà ancora duramente contestata», tuttavia, se si avvertirà un cambiamento torneranno a incitare «la squadra con la passione di sempre anche nelle partite casalinghe». Una regola che vale «indipendentemente dal nome del presidente e dei dirigenti». Al momento rimane la convinzione delle settimane precedenti: «Dopo numerosi mesi di dura contestazione nei confronti dell’attuale società da parte del tifo organizzato e di tutto il popolo rossoblù, dopo le ultime vicende relative alla cessione del Cosenza, crediamo sia opportuno ribadire la nostra posizione a riguardo. Siamo ancora convinti che il presidente Guarascio debba passare la mano, ma ci teniamo a precisare che, da ultrà, non ci interessa minimamente l’aspetto relativo alle trattative e agli iter finanziari riguardanti la cessione della società. Non permetteremo a nessun imprenditore o cordata di imprenditori di strumentalizzare la nostra contestazione. Proviamo disgusto per il circolo mediatico che si crea attorno a questi eventi», hanno concluso gli “Ultras Cosenza 1978”.
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