Era stato mandato a scontare la pena ai servizi con la promessa di tornare sulla retta via. Soltanto che, appena uscito dal carcere, invece che iniziare il suo percorso di riabilitazione s’era dato alla macchia. La fuga di A.N., rumeno classe 1980, è finita dopo sei mesi. Ad arrestarlo mercoledì sera sono stati i militari della compagnia di Corigliano guidati dal capitano Cesare Calascibetta. L’uomo, residente da diversi anni a Corigliano Rossano, era uscito dal carcere a inizio del 2018. Si trovava a scontare una pena inflittagli nel 2012 quando era stato condannato per i reati di lesioni personali e rapina impropria.
È proprio ad inizio anni gli era stato concesso l’affido in prova ai servizi sociali. Soltanto che, invece di recarsi nel domicilio fornito alle forze dell’ordine, era scappato rendendosi irreperibile. Nell’aprile 2018, poi, l’ufficio di sorveglianza di Cosenza aveva emesso l’aggravamento della misura e il ritorno in carcere. Mercoledì sera i carabinieri ausonici lo hanno trovato e arrestato durante un controllo di routine.
L’uomo è stato portato in carcere a Castrovillari dove dovrà scontare il resto della pena. Nel fine settimana, intanto, sono continuati i controlli dei militari in collaborazione con l’Aterp per la verifica degli alloggi popolari sia se i veicoli in strada avessero le necessarie coperture assicurative. La zona posta sotto controllo vedere si trova tra via Cannata e via Bruno. Dalle verifiche è emerso che nove vetture non erano in regola e sono state sequestrate. Ai possessori è stata anche comminata una multa di 1000 euro l’uno. Se vorranno tornare in possesso del veicolo, oltre a saldare la sanzione, dovranno anche dimostrare ai carabinieri di aver fatto una assicurazione della durata di almeno sei mesi.
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