Spuntano qua e là, ormai, come le margherite sui prati di primavera, i docenti entrati in ruolo con le abilitazioni comprate a tanto al chilo. I carabinieri della Compagnia cittadina, nelle scorse settimane, ne hanno scoperti altri cinque tra la Toscana e il Lazio. L’inchiesta condotta dal capo della Procura bruzia Mario Spagnuolo, dall’aggiunto Marisa Manzini e dal sostituto Giuseppe Cava, non conosce confini. Sono più di trecento finora i professori rimasti impigliati nella monumentale indagine che ha impegnato una squadra dell’Ufficio scolastico provinciale e un gruppo di carabinieri che hanno esteso i controlli in tutta la Penisola. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.