È stata una nottata infernale quella che la Riviera dei Cedri si è lasciata alle spalle. Diversi incendi hanno interessato la zona. Per diverse ore è rimasta anche interrotta la statale 18. A Santa Maria del Cedro le fiamme hanno lambito le cosiddette cedriere dove si sono radunati fino a tarda ora i coltivatori. Le lingue di fuoco hanno minacciato anche le abitazioni oltre che le colture della vallata del fiume Abatemarco. Allerta incendi anche nell’Alto Tirreno cosentino. È stato monitorato per tutta la notte il vasto rogo divampato a Guardia Piemontese nella giornata di ieri. I vigili del fuoco hanno controllato che i roghi fossero tutti spenti proprio a causa del forte vento che in queste ore sta colpendo la fascia tirrenica cosentina. Infatti, nella giornata di ieri hanno destato preoccupazione anche altri due incendi divampati a San Nicola Arcella e a Santa Maria del Cedro. Anche qui è stato necessario l’intervento non solo dei vigili del fuoco ma anche dei carabinieri della compagnia di Scalea, guidati dal capitano Daniele Nardone per evitare che le fiamme lambissero le abitazioni. Una preoccupazione che ha riguardato pure la situazione di Guardia dove è stato necessario inoltre chiudere al traffico un tratto della Statale. Questa mattina, i vigili sono nuovamente sul posto per verificare lo stato dei luoghi ed evitare che anche oggi possa esplodere un’altra emergenza incendi. E nella zona di Crotone sono stati complessivamente 34 gli interventi effettuati da ieri pomeriggio dai vigili del fuoco del Comando provinciale in seguito ai numerosi incendi divampati in alcune zone della provincia ed alimentati da insistente vento di tramontana. Tra le situazioni più impegnative quella che si è verificata a ridosso della statale jonica 106, nel territorio di Crotone, nell'ex zona industriale. Qui a causa dei banchi di fumo che hanno invaso l'adiacente carreggiata, l'Anas ha disposto la chiusura provvisoria di una tratto dell'arteria, poi riaperto nel corso della nottata, con viabilità alternativa su arterie secondarie. Incendi di sterpaglie hanno interessato anche la zona a sud di Crotone. Un altro incendio di vaste proporzioni, sviluppatosi nel bosco costiero di Sovereto, nel territorio del Comune di Isola Capo Rizzuto, lungo l'Area marina, ha interessato alcune decine di ettari di vegetazione. Anche in questo caso sono state impegnate per tutta la notte squadre dei Vigili del fuoco e operai di Calabria Verde. Roghi che hanno impegnato vigili del fuoco sono stati segnalati anche nel Cosentino, a Guardia Piemontese, e a Catanzaro nelle colline della zona di Germaneto. In serata sono stati riaperti i tratti delle statali 283 «delle Terme Luigiane» e della 18 «Tirrena Inferiore», dopo la chiusura decisa a scopo precauzionale dall’Anas. La decisione è stata presa per il miglioramento della situazione sulla fascia costiera tirrenica della provincia di Cosenza dove per ore hanno lavorato vigili del fuoco, Calabria Verde e i canadair. Un nuovo incendio, però, si è sviluppato nell’entroterra, a Firmo. Le fiamme si sono avvicinate anche ad alcune abitazioni ma allo stato non risultano situazioni particolari di criticità.