Sgominata una banda di slavi che agiva in tutta la regione. I Carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno arrestato Sasa Radosavljevic, 24enne di origine serba e residente nel campo nomadi di Secondigliano. Lo slavo aveva già dei precedenti per furto. Nelle scorse settimane era finito già in manette Elvis Radosavljevic, anch’egli 24enne di origine serba residente nel campo nomadi, attualmente in carcere a Castrovillari. I fatti risalgono allo scorso 5 luglio quando, ad Albidona, un gruppo di persone di origine slava fece irruzione in un’abitazione approfittando dell’assenza dei padroni di casa. All’improvviso, però, madre e figlia erano rincasate anzitempo cogliendo sul fatto la banda. Nel tentativo fuggire i due malviventi avevano aggredito le donne con calci, schiaffi e pugni. Le indagini degli uomini del Capitano Cesare Calascibetta hanno permesso di individuare un terzo complice, di cui non sono rese note le complete generalità e identificato in B. R., serbo 36enne e residente anche lui a Secondigliano. L’uomo è stato deferito a piede libero per concorso in rapina, la cui posizione è tutt’ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Nel corso dell’operazione sono state ritrovate anche le vetture, potenziate con sirene e bitonali, utilizzate per compiere i furti. e Recuperati e sequestrati anche indumenti, copricapi, passamontagna, guanti e martelli da scasso. Le indagini proseguono per fare luce su una serie di altri furti rimasti, fino ad ora, senza colpevoli. La banda, infatti, avrebbe agito in lungo e in largo nelle province di Cosenza e Catanzaro.