Dopo la paura arriva la rabbia. La bomba d’acqua che ha interessato domenica mattina la zona marina di Sant’Angelo e il centro dello scalo dell’area urbana di Rossano, oltre al fango e ai disagi, ha portato con sé anche la perdita di pazienza di numerosi cittadini ormai esasperati dal fatto che una pioggia benché eccezionale di neanche mezz’ora sia riuscita a mettere in ginocchio la circolazione di una città oltre ad arrecare ancora danni ingenti poiché le acque non hanno il giusto decorso di scolo. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.