Le condanne vanno rispettate e i risarcimenti pagati. Sembra scontato ma non lo è, tant’è che il Tar di Catanzaro ha nominato un commissario ad acta per costringere l’Azienda sanitaria provinciale a ottemperare alla decisione assunta dal tribunale di Castrovillari e confermata dalla corte d’appello di Catanzaro, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola.
L’iter giudiziario è legato al danno subito da una paziente, alla quale, nel 2008, al termine d’un intervento chirurgico evidentemente non andato bene, fu necessario realizzare un ano artificiale sulla pancia. Una storia incredibile, per il quale sia in primo che in secondo grado i giudici hanno ritenuto responsabile il personale sanitario.
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