Proclamato dal personale dipendente del Comune lo stato d’agitazione. La decisione è giunta alla fine di un’assemblea dei lavoratori tenuta alla presenza della Rsu aziendale e delle sigle territoriali della Funzione Pubblica: Cisl; Fp Cgil e Uil Fpl. Avviata, di conseguenza, la procedura per il raffreddamento del conflitto da chiedere alla Commissione Nazionale e alla Prefettura di Cosenza, per far valere i diritti di cui all’accordo sottoscritto dalle parti il 12 dicembre del 2017. Nel corso della riunione, infatti, s’è dibattuto del mancato rispetto dell’accordo sottoscritto all’epoca con l’ente in merito al pagamento delle spettanze relative ai contratti decentrati 2014-’15 e ‘16 e circa la tempistica della definizione dei contratti decentrati 2017 e ’18. Quell’accordo aveva comportato la revoca dello stato di agitazione, a suo tempo proclamato e comunicato alla Prefettura di Cosenza. Ora, però, la situazione sembra di nuovo precipitata. Il sindaco Giulio Tarsitano ha fatto presente, tramite missiva, il parere negativo al pagamento delle spettanze da parte del Revisore dei conti.