Tre milioni e novecento mila euro per la totale ristrutturazione dell'edificio che attualmente ospita la sede communale di Castrovillari. Un intervento complessivo di riqualificazione urbanistica di un'area centralissima per la vita della città che si trasformerà presto in una cittadella istituzionale capace di ospitare il Centro Operativo Misto di Protezione Civile, alcuni uffici comunali e giudiziari e, attraverso la razionalizzazione degli spazi, anche uffici dedicati alle forze dell'ordine. Un risultato importante frutto del prezioso lavoro di servizio alla collettività offerto nei mesi precedenti da Aldo Visciglia, assessore ai lavori pubblici di Nuovi Percorsi, oggi ereditato dal suo successore Dario D'Atri che ha approfittato della notizia per «ringraziare pubblicamente l'attività istituzionale svolta da Aldo Visciglia per la città e i castrovillaresi, frutto di abnegazione e capacità progettuale intesa a promuovere ed esaltare il bene comune come unica bussola per ricoprire il ruolo affidato prima a lui, ed ora a me, dal sindaco Domenico Lo Polito». L'ex tribunale di Castrovillari sito in Via XX Settembre si prepara dunque ad essere demolito e ricostruito, secondo le norme antisismiche che hanno caratterizzato di recente anche il rifacimento del Ponte Salerni, grazie al finanziamento ricevuto dalla Regione Calabria a seguito di attenta progettazione, voluta e pensata dall'Amministrazione Lo Polito, e candidata al bando per l'adeguamento sismico o la demolizione e ricostruzione degli edifici di interesse strategico. «Questo nuovo risultato - afferma il neo assessore Dario D'Atri di Nuovi Percorsi - è segno evidente della grande attenzione che l'amministrazione persegue nel campo della sicurezza degli edifici pubblici e della riqualificazione urbanistica, sognando una città più bella, profondendo ogni azione utile per realizzarla con l'utilizzo proficuo di risorse pubbliche derivanti dai fondi regionali ed europei. Una visione strategica per Castrovillari che continua a riscuotere ottimi risultati in termini di efficacia, portando in città risorse importanti che daranno linfa vitale per l'occupazione delle maestranze da impiegare nella realizzazione di questo nuovo progetto. Ereditare dal mio predecessore questa grande opera da realizzare nel più breve tempo possibile, inoltre, mi riempie di responsabilità all'inizio di questo incarico».