Il presunto "orco" di Cosenza accusato di aver sequestrato e violentato una 13enne e il suo amico 17enne è finito a processo. La spinta investigativa che ha permesso di far emergere la storia agghiacciante dell’adolescente stuprata è esaurita. Il pm Donatella Donato ha chiesto il giudizio immediato, una istanza che è stata corroborata dal patrono civile, l’avvocato Chiara Penna.
La ragazzina di soli tredici anni venne trovata mezza nuda, consolata da un amico diciassettenne, entrambi spaventati e sotto choc, prigionieri del quarantenne che li avrebbe minacciati.
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