Un marchio infame. Tra le accuse dei giudici emiliani c’è anche quella che la ’ndrangheta possa avergli spianato la strada nel suo mondo. Il mondo del pallone. Vincenzo Iaquinta nega con rabbia: "Ma stiamo scherzando, tutte fesserie! È la cosa più schifosa che hanno detto i pentiti: io ho fatto 90 gol in serie A e ho messo insieme 40 presenze in Nazionale". "A me non ha facilitato nulla... Perché non ho bisogno della ’ndrangheta. Io ho guadagnato dei soldi, secondo te ho bisogno dei soldi della ’ndrangheta o mio padre aveva bisogno dei soldi della ’ndrangheta, ma stiamo scherzando?". L’intervista all’ex campione del mondo è andata in onda, ieri, in prima serata su Italia 1, nel corso del programma “Le Iene Show”. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.