Cosche infiltrate nel tessuto politico ed economico di Scalea. È un dato evidente a leggere le carte di inchieste e di processi ormai conclusi. Ma il quadro emerge in modo così chiaro e definitivo dalla Corte di Cassazione che nei mesi scorsi ha confermato, in pieno, la sentenza di secondo grado del processo “Plinius” scaturito da una maxi operazione contro le cosche dell’Alto Tirreno cosentino. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.