Devono superare il vaglio del gip di Paola e poi quello del Tdl il sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, e il funzionario, Michele Fernandez, arrestati lo scorso lunedì nell’ambito dell’inchiesta “Merlino” che ha travolto l’amministrazione comunale del Tirreno cosentino. Come si legge nella Gazzetta del Sud in edicola, l’indagine, coordinata dal procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, e dai pm Antonio Lepre e Teresa Valeria Grieco, avrebbe evidenziato un ipotetico collaudato sistema correttivo e di collusione con il quale sarebbero stati gestiti appalti e lavori pubblici. I reati contestati a vario titolo sono quelli di corruzione, tentata concussione, indebita induzione a dare o a promettere, peculato, falso ideologico e turbative di gare pubbliche e di procedimenti di scelta dei contraenti della pubblica amministrazione.