La giunta comunale di Cariati, nella sua ultima seduta, ha deliberato la richiesta di stato di calamità naturale per l’agricoltura, per le condizioni venutesi a creare in seguito alle abbondanti piogge che si sono abbattute di recente sulla cittadina ionica. Lo riporta la Gazzetta del Sud in edicola. I recenti temporali, infatti, hanno portato a valle un’ondata di acqua e fango, proveniente dai terreni posti a monte della linea ferroviaria e della Strada statale 106, nella zona Tramonti, a monte di via Santa Maria e via San Pietro, provocando danni e apprensione. «Le eccezionali condizioni metereologiche – si legge nella delibera di giunta – costituite da abbondanti piogge, con conseguenti allagamenti e frane, verificatesi nel territorio comunale nei giorni 5 e 6 ottobre scorso e, soprattutto, nei giorni 28 e 29 dello stesso mese, hanno flagellato il territorio comunale, mettendo a dura prova il comparto agricolo, causando notevoli danni alle colture». Nella stessa delibera la giunta comunale ha chiesto, pertanto, agli organi regionali e nazionali competenti, «lo stato di calamità naturale per tutto il territorio comunale».