Uno dei più grandi registi italiani, Mario Monicelli, sostenne che «la commedia all’italiana è finita quando i registi hanno smesso di prendere l’autobus». Non doveva essere certamente un attore o un regista, nemmeno uno sceneggiatore o, comunque, un galantuomo quello che l’altra sera avrebbe deciso di darle di santa ragione all’autista di un bus che non avrebbe acconsentito alla richiesta di volerlo accompagnare fino a casa propria deviando il percorso del mezzo pubblico previsto dalla rigorosa tabella di marcia che osservano ogni giorno. Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano – comandati dal Capitano Cesare Calascibetta – un autista di un autobus che solitamente percorre linee regionali, arrivato a fine corsa a Corigliano Rossano, era rimasto con solo un passeggero a bordo. L’uomo, probabilmente residente a Corigliano, avrebbe chiesto al guidatore di poter essere accompagnato nei pressi della propria abitazione. Una richiesta non esaudita: il lavoratore in camicia azzurra avrebbe gentilmente risposto che non si possono effettuare soste in zone non previste dalla linea. Col diniego, la situazione sarebbe precipitata e i due sarebbero venuti alle mani.
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