Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Furto di energia elettrica a Castrovillari, denunciati otto occupanti di Palazzo Gesualdi

Otto occupanti di Palazzo Gesualdi, vale a dire uno dei monumenti più antichi e peggio tenuti della città di Castrovillari, sono stati denunciati dai carabinieri della locale Compagnia perché accusati di furto di energia elettrica. I consumi anomali registrati in alcuni rioni della città hanno fatto scattare, per come previsto dalla normativa vigente, una serie di controlli vigilati dai militari dell'Arma. Una squadra dell'Ente che gestisce la rete elettrica, in particolare, recentemente ha riscontrato, proprio per quanto riguarda Palazzo Gesualdi, un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, tanto da generare, chiaramente, la seguente estensione dei controlli nell'immobile che hanno portato all'individuazione di otto persone, molti già noti agli ambienti investigativi e tutti domiciliati in alcuni appartamenti presenti nel palazzo di proprietà dell'Aterp. Dopo le formalità di rito, attività effettuata presso la Compagnia diretta dal capitano Giovanni Caruso, è seguita la denuncia per furto di energia delle otto persone. Purtroppo resta sempre incerto il destino di questo antico palazzo, uno dei più belli della città di Castrovillari, recuperato qualche anno fa dall'Aterp per via di una serie di crolli che si consumarono tra il 2005 ed il 2010. Proprio nel 2005 venne giù tutta l'ala posteriore dell'immobile. Un cedimento strutturale annunciato, più volte denunciato preventivamente, ma mai frenato con quegli interventi di consolidamento avvenuti solo in un secondo momento. Seguì, infatti, un importante recupero dell'immobile: dentro c'erano molti soffitti dipinti, stucchi antichi ed una serie di manufatti storici. Ne impreziosiva l'importanza un bel balconcino in ferro battuto ed un loggiato che non sembra più interessare alla pubblica amministrazione, soprattutto all'Aterp che dovrebbe monitorare il destino di questo antico palazzo, presente nel centro storico a pochi metri di distanza dal Castello Aragonese.

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